ELUCUBRAZIONI MENTALI SULLO SPIRITO VENETO I^ PUNTATA
Spirito”!Essenza! – tanto che “I nostri veci stava cent’ani col c..o alla piova prima de fare uno”
Saor! Assaporare! Ne parli a bocca piena, lo gusti anche solo dissertando di cucina, ti si mescola in testa, palpabile al solo pensiero del cibo, del suo profumo, e si trasforma, concreto, in delicate goccioline sulla lingua ed è così che…deglutisci per un nulla.
Parole che traducono l’essenza di un popolo, di una natura grama ma di impareggiabile bellezza che ha plasmato il carattere dei Polesani; farne ricerca e non disperderne la voce, la radice viva della sua essenza, è una vera goduria!. “Con na sardela in saor in boca, continuando il rimuginio mentale alla ricerca di un concetto che esprima l’essenza della cultura padano-Veneta, immedesimandomi sul sentimento di appartenenza ad una terra incantevole, che mi ha indotto a tornarvi dopo anni di latitanza per restarvi, imperitura, a guardare la sofferenza di un Delta dimenticato da Dio e dagli uomini. Ecco, cerco di dare un nome a un concetto. Persa fra la nebbia deltina cerco di dimensionare il concetto dell’Essenza Veneta in una parola che ne riassuma la sostanza. Così facendo mi tornano sempre le stesse: “Spirito” e “Saor”.. Spirito come Origini, Storia, Cultura e Saor, come profumo, della cucina, della terra, del mare e dei fiumi. Caro lettore, fai con me uno sforzo e dimmi… ho ragione, siamo o non siamo impastati di Spirito e Saor!
Adesso non perderti a smontare la mia tesi facendo la solita battuta scema.. Si! .. . “Spirito de Vin”! che tradotto in italiano fa.. distillato di Vino… acquavite… graspa.. Bona quela! specie se la se de prosecco! Che bale se ciapa! Ecco anche quella è un’essenza a marchio Veneto che bevendone un goto in più te fa veder luciole per lanterne; ma se te ghe pensi non l’è l’unica cosa che te le fa veder.
Basta pensare a tutto quello che i nostri Governatori te vuol far credare e senza gnanca dolsirte el gargarozzo con un na sgorgonà de grapeta!.
Ma non è questa l’essenza dello Spirito Veneto su cui sto elucubrando, quello che tento di esprimere, e sul quale vorrei che ci immedesimassimo, è un concetto che nasce dal sentimento di appartenenza inteso come…Essenza che ricrea e ritrova consistenza nell’inconsistenza ingarbugliata dei modi di dire e di fare che, attraverso pochi concetti estratti dal vivere corrente, hanno saputo nel tempo cristallizzare l’essenza del nostro essere: I PROVERBI!! Ecco trovato un bandolo della matassa!. “
Alla prossima cari Amici spero che queste solitarie elucubrazioni possano tenerci uniti perché : “ALBERO CHE NO GA’ RAISE MORE PRESTO”
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