Quale luogo migliore se non Adria per un ritorno al futuro di holliwoodiana memoria, per costituire la sede operativa dei Legionari Romani. La città, ha visto la loro presenza fino dal 101 a.C. come riportato nella lapide dell’antico faro romano dell’Adriatico (ora campanile) della Basilica della Tomba. Dopo ben due millenni li abbiamo incontrati e conosciuti personalmente. Sinceramente, dopo una prima iniziale diffidenza, (pensando si trattasse di una specie di gioco di ruolo, di chi periodicamente si traveste da legionario e gioca a far di spada) ci siamo dovuti ricredere, trovandoci di fronte ad una reale passione storica di un gruppo di persone unite e coinvolte, in un percorso di ricostruzione storica e rievocazione, incredibilmente appassionante.
Una famiglia dedicata alla ricostruzione storica
Il progetto ruota dalla sua fondazione, attorno ad una persona ben definita Claudio Zanforlini, Legatus, a tutta la sua famiglia. Senza scordare i fedeli legionari della prima ora, parte integrante ed insostituibile del gruppo. Loro sono residenti a Villadose, piccolo ,comune vicino alla nostra città. Tutti in famiglia, però, nel loro tempo libero sono dediti alla ricostruzione artigianale degli oggetti del periodo romano, fino ai minimi particolari: di strumenti bellici, abiti e stoviglie dell’epoca con uno studio ponderato e certosino con fonti, e reperti storici certi cui ricorrere.
L’associazione culturale Legio ed il suo fine
L’associazione culturale VIIII Legio fondata da Claudio Zanforlini, è un gruppo di rievocazione, ricostruzione e sperimentazione storica d’epoca Romana attiva dal 2012. Ha la sua sede presso il Septem Maria Museum di Adria ed è nata con lo scopo di riportare ai nostri tempi uno spaccato della vita militare dell’epoca. Il periodo storico preso in considerazione e fra gli anni 58 a.C. e il 120 d.C. Il fine specifico dell’associazione ci hanno spiegato, è di offrire al pubblico un’esperienza quanto più immersa possibile come la ricostruzione dell’accampamento romano, nei suoi più minimi dettagli e di attività didattiche svolte a conoscere la vita degli legionari di allora.
VIIII Legio denominazione
Il nome dell’Associazione deriva da quello della Nona Legione, fondata più volte nel corso della storia di Roma, già dai tempi delle Guerre puniche, passando per la crisi del I sec. a.C. fino ad arrivare alla rifondazione augustea. L’ultima informazione storica certa sull’ubicazione della VIIII Legio è che fu acquartierata ad Aquileia sotto il proconsolato di Cesare.
Il castrum: la rievocazione dell’accampamento dei legionari
Obiettivo degli appassionati della VIIII Legio e far rivivere la vita al campo, ricostruendo esattamente i momenti di vita sociale e militare del tempo, in tutti i suoi particolari: dai milites di guardia al campo alla preparazione del cibo, alla pulizia e manutenzione delle armi e degli abiti. Il tutto non simulando come verrebbe da pensare, ma incarnando il personaggio, mangiando il cibo macinato con le pietre e montando di guardia la notte a turni sull’accampamento indipendentemente dalle condizioni climatiche presenti.
La Legione informa: è cominciato il reclutamento
Molte sono le iniziative che stanno nascendo attorno a questa bella esperienza di rievocazione storica. Tra le prime quelle del reclutamento dei nuovi Tirones (gli aspiranti legionari) a partire dal mese di ottobre. Attualmente ci sono 2 Tirones e la Legione intende incrementare e a far conoscere la propria esperienza anche ai giovani. A tal proposito Marco il figlio Centurione di Claudio, ha pensato di incontrare i giovani con dei banchetti informativi, cui i Centurioni in rigorosa divisa, sperano di attrarre la loro curiosità e proporre di vivere insieme, la loro bella esperienza e passione.
Per ulteriori informazioni sulla VIIII Legio:
Claudio Zanforlini 340/8202504
Elena Zanforlini 347/9252382
e-mail: viiiilegio@gmail.com