Gli idrovolanti sorvolano il Polesine: destinazione Delta del Po. Questo è uno dei progetti sperimentali messi in campo dalla Provincia di Rovigo per cercare di sviluppare maggiormente il turismo polesano, sfruttando forme nuove ed innovative di visitazione. Il progetto rientra nell’ambito di un accordo tra “Provincia di Rovigo”, “Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia” e “Autorità di Bacino del fiume Po”, e si va ad inserire nelle linee strategiche di indirizzo per il piano d’azione della riserva Mab Unesco.
Gli idrovolanti sorvolano il Polesine: progetto avvincente
Quest’anno è stato dato il via, grazie anche al sostegno dell’Interporto di Rovigo ed all’Ente Parco, ad una grande operazione di marketing territoriale per raccontare questa iniziativa, culminata con i voli sperimentali andati in scena il 16, 17 e 18 giugno scorsi, durante il torneo internazionale di tennis a Gaiba, evento sportivo di richiamo mondiale ospitato nell’Alto Polesine.
Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, Enrico Ferrarese Presidente della Provincia di Rovigo ha dichiarato: “La Provincia intende imprimere una svolta nel turismo del Polesine anche attraverso nuove forme di visitazione capaci di aprire le porte del nostro territorio, puntando a diversi target del “turismo per tutti” con bici e barca fino ad esperienze come questa, anche di nicchia, perché attualmente presentano forti possibilità di espansione e nel contempo permettono di innovare la mobilità con mezzi eco-sostenibili. La nostra è una destinazione particolare in quanto si sviluppa in una realtà unica ed ideale per unire l’esperienza “cielo, acqua e terra”. Il Po risulta strategico per la sua posizione, il Delta incanta con i suoi paesaggi, l’entroterra polesano mantiene intatto il proprio fascino rurale, proponendosi come un luogo di continue scoperte”.
Lorenzo Rizzato il giovane consigliere provinciale sta seguendo dalla nascita il progetto
Il consigliere provinciale Lorenzo Rizzato che ha seguito in prima persona il progetto e che ha la delega al turismo fluviale a Palazzo Celio, ha aggiunto: ” Il nostro obiettivo nel medio periodo è quello di rivoluzionare il turismo polesano attraverso vari progetti come questo, sfruttando pienamente le caratteristiche e le potenzialità del nostro splendido territorio. In questo specifico progetto, l’idea è quella di connettere il Polesine a Venezia e Mantova creando una rete di idroscali, che potranno attrarre turisti nel nostro territorio, creando quindi, non solo nuove opportunità di lavoro, ma anche garantendo una nuova modalità di visitazione che potrà essere unita a quella ciclabile e fluviale. Per il Polesine è giunto il momento di fare il salto di qualità, di prendersi il posto che si merita a livello nazionale e internazionale. Abbiamo un territorio che merita di essere premiato e valorizzato, dobbiamo però crederci e continuare ad investire.”
Fiducia ed ottimismo verso il progetto di Lorenzo Rizzato da parte di Assonautica e Autorità Bacino Distrettuale
“Guardo con fiducia e ottimismo a questa nuova sfida. Così afferma il presidente di Assonautica Acque Interne Veneto Emilia Luigi Duò; che potrebbe rappresentare una rivoluzione nel nostro Polesine. Mettere le “ali” al territorio. E non solo metaforicamente; è un obiettivo a cui crediamo. Un tassello che si va ad aggiungere per lo sviluppo di un trasporto intermodale che vuole diventare un esempio di innovazione e sostenibilità. Fino a far diventare la nostra provincia “Capitale dell’inter-modalità”.
“Iniziative nell’ottica di una visione strategica del Grande Fiume; ha dichiarato Meuccio Berselli segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume. Questo serve a creare una rete sempre più efficace di collaborazioni e scambi tra gli attori territoriali coinvolti. Un esempio è proprio quello fornito dall’occasione del torneo Gaibledon, in grado di richiamare l’attenzione nazionale ed internazionale sul lungo Po all’insegna dello sport.
Gli idrovolanti sorvolano il Polesine
Una grande opportunità da non perdere per far riscoprire la valle del Po, la sua cultura, le sue tradizioni e bellezze. Sperimentando anche nuovi sistemi di visita e collegamento sul Grande Fiume”. “Grazie all’accordo tra i soggetti in campo; ha commentato il vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo Paolo Armenio prossimamente, il Polesine metterà a disposizione dei visitatori; un’esperienza unica. Il volo a bordo dell’idrovolante consentirà, infatti, di apprezzare da una prospettiva inconsueta la straordinaria bellezza del Delta del Po. Si tratta di un’opportunità che permetterà di ampliare e qualificare ulteriormente l’offerta turistica”.