Buona la prima si dice in gergo. In città non si parla d’altro, del Ferrini che opera. Il teatro che produce eventi, concerti e commedie e non si arresta mai. Idee e progetti di nuovi spettacoli per il futuro; a go go. Il tutto basato, pensate solo sulla passione dei propri volontari. Gli stessi, adesso uniti, hanno fondato perfino una associazione Onlus per collaborare operativamente alla gestione dell’importante monumento della Cattedrale Adriese. Gli echi del successo del “piccolo teatro che pensa in grande” con il Gran Galà di Venerdì scorso in cui lo staff ha presentato in anteprima l’intero palinsesto 2019-20 per tutto il Veneto (con servizi TV e giornalistici di livello) non si sono ancora affievoliti. Ora arriva la notizia del primo sold out di stagione per la prima commedia popolare Veneta del 5 Ottobre.
Uno spettacolo nello spettacolo: Teatro Ferrini già con il Sold Out analisi di un successo
Non è facile capire come sia possibile che in un solo anno e mezzo partendo in sordina, sia stato possibile avere già una propria rilevante rassegna teatrale completa per una intera stagione. Ancora meno che quasi tutti gli eventi proposti portino al tutto esaurito. Le ridotte dimensione e i 140 posti, della bomboniera adriese fanno sembrare semplice il compito, si può pensare.
Ma non è così! Portare la gente a teatro non è affatto facile, abbiamo intervistato le numerose compagnie che hanno partecipato al Gran Galà provenienti un pò da tutto il Veneto. Quello che si vede in questo teatro ci dice per esempio Nicoletta Bauce regista e autrice della compagnia dei Brutti ma Buoni (vice presidente della Fita di Padova):” non si riscontra in altre realtà. La disponibilità dei volontari del teatro, la bellezza della città in più, fanno si, che ci senta apprezzati per quello che facciamo. Il pubblico del Ferrini poi è impareggiabile per calore e partecipazione. Recitare in un Teatro pieno e a stretto contatto con gli spettatori inoltre, da sensazioni uniche a noi attori.“
L’associazione Turistica Pro Loco di Adria supporto indispensabile al Teatro Ferrini
La collaborazione dell’ente adriese e la disponibilità dei propri volontari alla prevendita di abbonamenti e biglietti risulta fondamentale. Con la stessa passione intrecciata a quella dello staff del teatro consolidano con continuità l’operatività e garantiscono il successo delle operazioni di promozione di tutti gli eventi proposti.
Con discrezione e simpatia i volontari consigliano ad ognuno il proprio posto più adeguato. Proponendo e assistendo nelle decisioni sugli spettacoli proposti e “vis a vis” si confrontano con loro sulle decisioni come fossero di famiglia! Riscuotendo in più, la simpatia di tanti anziani appassionati di teatro.
Una programmazione di eventi per tutti; spesso proposti dagli stessi spettatori
La commedia veneta in primis, che piace a tanti. Per la storia stessa del Teatro che ha sempre privilegiato la commedia popolare e che qui ha formato tanti attori dilettanti. Ma anche importanti concerti di Musica Classica. Da quest’anno anche il Teatro Classico di Plauto per le scuole. Nonché grandi eventi come la storia granata dei Fratelli Ballarin stelle del Grande Torino con una mostra personale a tema. Perfino una due giorni dedicata a Lucio Battisti.
Uno spettacolo nello spettacolo: Teatro Ferrini già con il Sold Out.
Inutile negare che i volontari del Ferrini traggono la loro spensieratezza creativa dal grande affetto che ricevono per il loro impegno, dal pubblico. Alla fine di ogni rappresentazione o tipologia di spettacolo proposto sono decine i ringraziamenti ricevuti raccontano; di questo tangibile riscontro umano sono spinti sempre a nuovi impegni e progetti.
Eccellenza che anche la TV ha voluto conoscere in occasione del Gran Galà 2019-2020 del Ferrini
Un mondo di amici avvolge quindi questa esperienza adriese. Sembra non avere confine. La disponibilità e la semplicità degli operatori ma sopratutto la bellezza del più antico teatro adriese unita alla passione ed accoglienza stanno dimostrando che Adria A livello culturale ha tanto da dare e da ricevere. Nella semplicità, sta il segreto di quest’Opera in Movimento.