Sono trascorsi già 20 anni dalla morte di Giorgio Gaber, scomparso nel Gennaio del 2003. Il Signor G (nome d’arte) è considerato l’artista tra i più importanti dello spettacolo e della musica italiana del secondo dopoguerra. Gaber ha raccontato con sagace ironia il potere e la società italiana, durante tutta la sua carriera. Mai come ora, però i suoi testi attraverso le sue canzoni leggono il panorama attuale della nostra nazione come una analitica profezia. Poliedrico artista Giorgio Gaber è stato: cantautore, registra, drammaturgo, attore, cabarettista e chitarrista.
AssoFerriniOnlus con la sua direzione artistica, ha scelto di portare sul proprio palcoscenico del Teatro Ferrini, chi ha fatto un tratto di strada artistico con Gaber; e che sente come propria missione la testimonianza di questo percorso comune. Si tratta infatti di Marco Bottoni che con: ” Vi Racconto Gaber” questo è il nome dello spettacolo, racconterà il proprio sodalizio artistico con l’artista scomparso e non solo. Abbiamo chiesto a una settimana dall’importante evento a Marco Bottoni di anticipare alla redazione regionale di itVeneto.it cosa aspettarci da uno spettacolo culturalmente così importante che vuole raccontare, l’inventore del Teatro Canzone.
Vi Racconto Gaber: una sfida alla lettura dell’odierno
Marco ovviamente subito la prima domanda non può che essere, come hai Conosciuto Gaber? ” Era il 1972, o forse il 1973. Comunque, doveva essere Novembre, perché c’era una nebbia fitta, e già a metà pomeriggio non ci si vedeva quasi più. Ho incontrato Gaber sul palcoscenico del teatro del mio paese, il vecchio teatro Cotogni. Stava in piedi in mezzo alla scena, a provare le luci; e l’immagine di lui che mi è rimasta stampata in mente è quella delle clark nere sulle assi di legno del palco. Risalendo, con lo sguardo, ho notato la gamba più magra, e forse un po’ più corta. La sinistra. Poi la mano atteggiata in una posizione strana delle dita, come in preda a un piccolo spasmo, o a un contorcimento. La faccia un po’ scavata, i capelli lunghi, mossi, sempre spettinati. E il naso, anche; già, quello non si poteva non notarlo. Ma, più che tutto (le clark, la gamba, la mano sinistra quasi rattrappita) la posizione in cui teneva il corpo snello, sempre leggermente inarcato, teso, come una molla pronta a scattare. Poi, ho visto la chitarra appoggiata a una sedia, la sua chitarra che doveva costituire, da sola, tutta la scenografia dello spettacolo. Quella sera, ho incontrato per la prima volta Gaber. Lui. la sua chitarra, e il suo Teatro Canzone“
Un modo rivoluzionario di Fare Teatro
Come sarà quindi questo spettacolo con cui tu Marco, voi raccontare questo immenso artista? ” La rappresentazione che va in scena non vuole assolutamente essere una riproduzione del Teatro Canzone di Giorgio Gaber. Chiunque abbia visto anche solo uno dei suoi spettacoli sa perfettamente che Giorgio Gaber è inimitabile, irripetibile, non riproducibile. La mia performance è piuttosto il tentativo (spero ben riuscito) di “evocare” quello che è stato Gaber e il suo modo assolutamente innovativo e rivoluzionario di fare teatro. Nasce dalla passione, dall’affetto e dall’amicizia che mi hanno legato a Gaber ed ha il solo scopo di ricordarlo a chi lo ha conosciuto e di muovere la curiosità di conoscerlo in chi non ha mai avuto la fortuna di incontrarlo“.
Una missione la tua Marco, nata dalla passione per questo grande artista e dall’amicizia che ne è scaturita: ” Si infatti, lo spettacolo è stato presentato alla Fondazione Gaber che ne ha sostenuto la rappresentazione nelle scuole allo scopo di fare conoscere il Teatro Canzone di Giorgio Gaber alle nuove generazioni; ancora oggi a venti anni dalla sua scomparsa i testi e le canzoni di Giorgio Gaber mantengono immutati i valori di profondità, di freschezza e di inossidabile attualità. Questo perché le verità delle quali parlano sono le verità dell’uomo e della Società, e sono destinate a rimanere immutabili nel tempo“.
Le informazioni per partecipare a: Vi Racconto Gaber
Sabato 6 Maggio ore 21 – TEATRO B.C. FERRINI di ADRIA
Prenotazione posti al numero dedicato 328 3357244 oppure whatsapp
Prevendita Biglietteria Teatro il martedì e giovedì dalle 17 alle 19
Biglietto Ingresso Unico 12 €.
Info: Spettacolo mail [email protected]
Teatro sito web : Teatro B.C. Ferrini -Adria –
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