Un Mosaico di alto valore artistico. Sono trascorsi 107 anni dall’inaugurazione del ormai famoso e bellissimo Teatro Beato Contardo Ferrini ad opera del Vescovo Mons. Anselmo Rizzi nel 1913. L’opera in stile Liberty ricavata dalla trasformazione delle stalle del palazzo vescovile; è stata voluta fortemente dal giovane vescovo di origini mantovane. Pensato dallo stesso come luogo di aggregazione culturale dei giovani adriesi; ha vissuto momenti di alti e bassi nella propria attività. Ma sopratutto di lunghissimi periodi di chiusura voluti; o imposti da avvenimenti storici dalla sua prima edificazione.
Forse proprio a causa di questa sue alternate e sfortunate vicissitudini è sempre rimasto nell’anonimato; nella sua bellissima e storica Piazza Buzzolla ora Casellati. Ora, grazie alla preziosa opera dell’Associazione Mosaico Friends adriese, ha finalmente la sua intitolazione originaria. Attraverso un prodotto artistico di straordinaria bellezza, visibile a tutti.
Un Mosaico di Alto Valore Artistico: uno studio approfondito e una abilità comprovata lo hanno realizzato
Da un approfondito studio dell’Architetto Andreina Nonnato; nota professionista adriese e collaboratrice dell’associazione Mosaico Friends sono nati i primi disegni e bozze dell’opera attuale già nel 2018. Richiamando le rotondità e le linee proprie dello stile Liberty del 1900 in città; ha realizzato i disegni definitivi che hanno dato il via alla maestosa creazione artistica. Che tutti ora possiamo godere all’ingresso del Teatro.
Dopo oltre un anno di paziente lavoro da parte dei volontari della Mosaico Friends; seguiti direttamente in ogni fase dalla Nonnato, si è giunti alla realizzazione definitiva della magnifica opera.
Il 12 Settembre 2020 ha visto l’inaugurazione dell’Opera
Nel difficile momento pandemico attuale, il 12 Settembre 2020 ultimo scorso; con una apposita cerimonia si è proceduto alla solenne inaugurazione dell’opera. Non potendo accedere a manifestazioni commemorative all’interno del Teatro; nell’occasione del concerto dei BRM & Marzia Lucchetta in Piazza Casellati per il settembre adriese; in pari data (organizzato appositamente per raccogliere fondi per Mosaico Friends) il Gruppo Alpini di Adria ha curato la cerimonia di inaugurazione. Dopo avere ascoltato l’inno nazionale; hanno scoperto una targa a ricordo dell’importante opera realizzata.
Una breve introduzione e ringraziamento alle autorità presenti di Renzo Sarti del Direttivo della Asso Ferrini Onlus; ha dato l’inizio all’inaugurazione. Dopo avere ascoltato l’audio di ringraziamento inviato personalmente dal Sindaco Barbierato; per la realizzazione dell’importante opera; ha preso la parola Don Nicola Brancalion Vicario Parrocchiale della Cattedrale cui il Teatro appartiene. Poi l’assessore al sociale Sandra Moda e il Presidente del Consiglio Comunale Franco Bisco.
Successivamente la presidente Adelia Ciciliato della Mosaico Friends ha spiegato per conto dell’Arch. Nonnato le motivazioni architettoniche scelte; e la tipologia di impegno lavorativo cui l’associazione ha dovuto far fronte per la realizzazione. Infine si e passati al ringraziamento ad Adria Nostra che ha sostanzialmente contribuito economicamente all’opera. Alla ditta Mesini Noleggi di Adria; per avere offerto l’utilizzo gratuito della piattaforma per l’installazione.
Infine il Maestro Compositore Tiziano Bedetti socio di rilievo dell’AssoFerriniOnlus ha ricordato i trascorri storici della città della musica Adria; attraverso il Teatro Ferrini e i suoi numerosi importanti musicisti.
La speranza ora; si sposta nel desiderio di tutti di poter ripartire al più presto con l’attività completa del Teatro post pandemica. Il piccolo (Teatro Ferrini) che pensa in grande; è una realtà troppo importante per l’attività culturale della città. Ora la sua intitolazione è artisticamente notevole; come in fine dei conti è stata la sua programmazione, fino all’inizio del lockdown.