La devozione adriese per la statua della Beata Vergine del Rosario risale a ben prima del 1641, ma si deve proprio a quell’epoca essere protagonista e di conseguenza venire portata in processione con la prima esposizione alla città, della sua immagine dalla forma dolcissima (allora non ancora pigmentata d’oro). L’iniziale confraternita dedicata alla Beata Vergine del Rosario, nella Cattedrale di Adria risale al 1573. A rendere la figura della Madonna lignea, simbolo e oggetto di adorazione per tutto il popolo adriese, fu però la grande processione con l’incoronazione del 22 Maggio 1644. In quell’anno, la statua fu impreziosita e resa completamente dorata, (come la vediamo attualmente) nel suo trono, presso l’imponente e decorato altare a lei dedicato nella Cattedrale adriese. La cerimonia al tempo fu officiata dal vescovo di Adria Savio.
Adria-Piazza Garibaldi processione con l’immagine della Vergine 1942
Il voto degli Adriesi alla Beata Vergine
A causa dell’epidemia di vaiolo nel 1717 (scambiata per tifo) fece stringere tutti gli adriesi in preghiera, sotto la sua dolcissima immagine nel chiedere la grazia di essere prosciolti dalla tremenda malattia. Grazie alla suppliche si narra, del popolo, debellato il vaiolo, concordemente in ottemperanza al voto fatto alla Beata Vergine, si istituirono nella municipalità le feste quinquennali della Madonna del Rosario.In questo periodo infatti, ricade la settimana celebrativa nel terzo centenario: 1717 – 2018.
Adria-Cattedrale feste quinquennali 1942
Le feste quinquennali della Madonna del Rosario
La redenzione dalla terribile malattia, come anticipato, diede vita alle solenni feste in suo onore da tenersi ogni 5 anni. Da allora quale voto perenne, non sono mai state interrotte. Pellegrinaggi da tutta la diocesi, si susseguono, nella seconda settimana di ottobre, alla scadenza quinquennale. Si organizzano perciò, da parte del capitolo della Cattedrale le giornate di adorazione dedicate all’immagine della B.V. dorata, accompagnate da un’intensa attività eucaristica. Le suppliche terminano con la solenne processione della Madonna, tenuta sulle spalle dalla confraternita per le vie della città accompagnata da un’immensa devozione popolare.
Feste quinquennali 2013
Adria, antica città di Maria
Sono molte le associazioni mariane sviluppate ad Adria nel corso dei secoli. Le confraternite del Rosario sono nate grazie a questa intensa devozione a Maria. Non dimentichiamo, neppure l’edificazione nel 1925 della Grotta-Santuario gemella di Lourdes che sorge accanto alla Cattedrale dei SS.Pietro e Paolo.
Adria-Cattedrale Bassorilievo Copto Madonna di Efeso (56×56)
Conservato inoltre e che ne sancisce il titolo di: Adria antica città di Maria, vi è presso la Cattedrale il bassorilievo copto riferito al Concilio di Efeso (431) che è la più antica testimonianza di devozione alla Vergine Madre ed è considerata tra le più originali del Veneto e in Italia. Presente, ad Adria fin dai primi secoli della Chiesa. Ma Adria città mariana, è intessuta di una fittissima rete di capitelli definita poeticamente: un mantello di pietà sull’intero paesaggio. In particolare, non è da dimenticare la bellissima Basilica S. Maria Assunta della Tomba che raccoglie tra le sue mura la bellissima Dormito Virginis della metà del sec. XV che rappresenta il transito di Maria, poco frequente nell’arte occidentale ma molto viva nella pittura bizantina e postbizantina.