I fari sul palcoscenico del Ferrini si accendono. Molta l’emozione che si percepisce nei volontari dell’Assoferrinionlus per questa ripartenza nel riaprire il rosso sipario, del proprio palcoscenico. Fra pochi giorni infatti, i fari sul palcoscenico del Ferrini si riaccenderanno di nuovo. Sabato 2 Ottobre 2021 ore 21:00 si riparte; e non con un concerto qualsiasi, bensì con The Beatlesmania uno spettacolo concerto sulla storia dei mitici Beatles. Sono passati quasi due anni dallo scoppio della terribile pandemia e delle relative conseguenze, che ha colpito tutti, indistintamente.
I fari sul palcoscenico del Ferrini si accendono: il Teatro più antico della città
Il Teatro, più antico della città, nel 2020 doveva consacrare un primato storico per la sua ultracentenaria struttura. Pensate, lo stesso aveva ben 50 eventi programmati per la stagione scorsa. Un primato incredibile, per le dimensioni del piccolo teatro di Adria. Con i suoi eleganti 150 posti a sedere nelle sue comode poltrone rosse. Sembra però, che periodicamente ogni volta che la bomboniera adriese, (così definita per la sua straordinaria eleganza negli ambienti e per acustica) si distingue per i propri successi teatrali nelle varie epoche in cui è stato protagonista; un fatto storico, un evento imprevisto, lo arrestano nell’ascesa e nel proprio consolidamento artistico inesorabilmente.
Facendolo cadere perciò nell’oblio e nei ricordi di un passato glorioso; ma mai compiuto appieno. È stato così nel 1914, con lo scoppio della grande guerra, in cui è stato abito a magazzino e rifugio. Pensate, appena inaugurato e donato alla comunità adriese dal giovane Vescovo Anselmo Rizzi e subito relegato ad altro uso. Poi ripartito con le proprie attività teatrali nel 1921 (dopo essere stato nuovamente ristrutturato); ha operato in varie modalità fino al 1935. Chiuso in quel periodo per motivazioni politiche, essendo additato quale covo per attività illecite contro il regime esistente. Il Ferrini ha nuovamente riaperto i battenti, nel dopoguerra fino al 1951; ma la tragedia dell’alluvione, ne ha decretato una nuova chiusura; e il declino definitivo quale ente teatrale. Utilizzato come oratorio negli anni ’60 e come cinema parrocchiale per alcuni anni fino al ’70. Dal 1970 al 2001 è stato chiuso per inagibilità prima e poi per una ristrutturazione lunga e sofferta, chiuso al pubblico fino agli anni 2000.
I fari sul palcoscenico del Ferrini si accendono: Nel 2001 la sua prima vera stagione teatrale
Nel 2001 la sua prima ed unica stagione teatrale vera e propria come Teatro con un vero palinsesto organizzato da Arteven. Dal 2002 al 2018, utilizzato solo per periodi sporadici come teatro per spettacoli. Finché nel 2019 sono nate le sue prime vere produzioni teatrali con oltre 25 spettacoli di vario genere dalla commedia al teatro classico al teatro per bambini. Dai concerti di musica classica, rock e pop. E come abbiamo anticipato, il 2020 doveva essere l’anno della definitiva consacrazione con oltre 50 eventi già programmati attraverso la neonata associazione di volontari Assoferrinionlus. La pandemia ha mandato in frantumi tutto questo bel progetto; e le relative risorse per adempiere a questo importante risultato.
Sabato 2 ottobre ore 21:00 una nuova ripartenza: The Beatlesmania
Con solo 80 posti disponibili, peraltro già quasi del tutto prenotati, il Teatro con i suoi volontari è pronto a ripartire con tanto entusiasmo. Convinti di fare un reale servizio culturale alla propria città. Nell’attesa finalmente che sia data la possibilità di usufruire del 100% dei posti disponibili. Solo allora sarà possibile, ci dicono in Assoferrinionlus, pensare in grande. Come è d’altra parte il loro slogan : il piccolo (teatro) che pensa in grande!
Informazioni sullo spettacolo:
Prenotazioni e acquisto biglietti presso biglietteria del Teatro giovedì 30 settembre dalle 17:00 alle 19:00 con gli ultimi posti disponibili ; oppure tutti i giorni chiamando al 328 3357244 o whatsapp.
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