Stiamo vivendo un desiderio di libertà e di contatto con la natura che non ha eguali nella nostra storia contemporanea. Le recenti restrizioni a causa pandemia ci fanno bramare di trovare luoghi paradisiaci totalmente immersi nel verde. Ampi spazi con aria pulita e cieli azzurri. Ma che siano percorribili a piedi o in bicicletta per aumentare quel senso di libertà che tanto abbiamo agognato? No problem ! Adria con il suo territorio è il luogo giusto per fare in particolare; Nordic Walking, Cicloturismo o semplicemente una bella passeggiata tra acqua, terra e cielo!
Nordic Walking o Cicloturismo? Adria è dotata di splendidi itinerari: conosciamo il territorio!
Un territorio quello Adriese di passaggio tra il Polesine e il Delta del Po, luoghi dove si diramano i rami principali e si incontrano altri importanti canali; che sono dei veri e propri fiumi, come il Canal Bianco. Solo vedendo dall’alto si può apprezzare questo autentico groviglio di acque. Un’opera di bonifica durato centinaia di secoli in questa vasta e magnifica terra. Non a caso Adria è la Porta del Delta del Po. Da qui inizia l’evoluzione del grande Delta per come è conosciuto ora. La Serenissima in questo territorio nel 1604 deviò il fiume Po; tra Taglio di Po e Contarina (PortoViro) con un imponente scavo, appunto taglio, per evitare l’interramento della laguna di Venezia.
Semplice passeggiata, Nordic Walking, Jogging Cicloturismo: l’imbarazzo della scelta!
Scegliete voi con quale mezzo e sport, intraprendere l’incontro con la natura più bella e lussureggiante in primavera; partendo proprio dalla città Capitale del Delta del Po! I paesaggi che incontreremo li abbiamo desiderati tra le nostre mura di casa ed ora li possiamo incontrare e saziare il desiderio di libertà. Spazi immensi, ed incontaminati tra il verde ed azzurro più intenso di questo periodo, seguendo il lento corso dei fiumi!
Itinerario consigliato tra Adria e Porto Viro dove la natura e l’opera di bonifica dell’uomo si incontrano
Il percorso: dal centro storico di Adria si raggiunge il ponte di via Leonardo da Vinci (zona sud-est di Adria). Attraversato il ponte, sulla sinistra troviamo un passaggio che ci permette di raggiungere l’argine (destro) sterrato del CanalBianco. Proseguendo verso est, verso il Delta si supera supera anche l’incrocio per Bottrighe, la strada sarà anche quella di ritorno. Giungiamo ad una diramazione del canale, Botte (passaggio di acque che non si mischiano) di Cavanella Po, dove si trova una idrovora e un piccolo cantiere navale. Lasciamo l’asfalto per girare a sinistra (cartello Ciclovia) e passando accanto al cancello del cantiere riprendiamo l’argine sterrato del CanalBianco.
Un lunghissimo rettilineo sterrato ed arriviamo al termine dell’argine, dove scendiamo ed attraversiamo un ponticello su di un altro canale, il Collettore Padano-Polesano. Una stradella asfaltata aggira un grandissimo parco fotovoltaico e alla fine sale sull’alto argine del Po, sulla provinciale per Porto Viro.
Svoltiamo a sinistra e subito troviamo le grandiose Chiuse Vinciane ‘Biconca di Volta Grimana‘ che regolano le acque del Po di Levante, che qui si dirama dal corso principale del Po, oltre a permettere la navigazione fluviale verso l’Adige e la Laguna con il trasversale Canale di Valle.
La vista su questo importante sistema di chiuse è interessante. Sul Po di Levante possiamo anche osservare l’innesto del CanalBianco e l’Adigetto e l’attraversamento del Collettore Padano-Polesano. Appena scesi dall’alto ponte (oasi Volta Grimani) svoltiamo a sinistra alla volta di Porto Viro (cartello Porto Viro ‘centro’), un lungo rettilineo in mezzo ai campi e siamo a Donada, uno dei centri di Porto Viro.
Attraversiamo tutto il vasto abitato, possiamo anche far tappa al Velodromo e al vasto parco, zona Contarina, infine raggiungiamo a sud l’argine del fiume Po. Sull’altra sponda del fiume, Isola di Ariano, si trova la cittadina di Taglio di Po, nome particolarmente significativo ed emblematico. Verso ovest (destra) seguiamo la strada d’argine fino a raggiungere nuovamente il ponte delle chiuse del Po di Levante a Volta Grimana.Superato il ponte proseguiamo per molti chilometri lungo la provinciale dell’argine del Po, fino a raggiungere il paese di Bottrighe, frazione di Adria.
Il lungo tratto di strada d’argine lungo il Po, seppur indicato come percorso cicloturistico, è una provinciale abbastanza trafficata, non molto larga.
A fianco della chiesa di Bottrighe prendiamo la strada per Adria, che s’inoltra nella campagna coltivata. La seguiamo tutta, tralasciando anche le deviazioni per la strada nuova, superiamo un ponte su di un canale, dove troviamo una piccola area naturalistica e cartelli didattici dell’Ente Parco Delta del Po, infine raggiungiamo la strada d’argine del CanalBianco, dove eravamo passati all’andata.
Svoltiamo a sinistra, verso Adria, che raggiungiamo attraversando il ponte di via Leonardo da Vinci.
Fonte editoriale : sito magicoveneto.it da Adria a Porto Viro lungo il Canalbianco e il fiume Po.
Informazioni su itinerari e luoghi da visitare PRO LOCO ADRIA (Qui il Sito)
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