Fasoi in potacin, ecco la ricetta, quella vera! - itAdria

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CIBO CUCINA TRADIZIONALE

Fasoi in potacin, ecco la ricetta, quella vera!

Fagioli

Fasoi in potacin, una ricetta gustosa e che va bene in tutte le stagioni. Pensate che quando si scodellano caldi e bollenti anche in estate, pur di mangiarli, c’è chi li lascia raffreddare. Ricordate però che le ricette non sono dei dogmi e se non avete un ingrediente o vi piace altro, non abbiate paura di osare o di sperimentare.

Fasoi in potacin

Oggi c’è un certo diffuso benessere, ma un tempo, un sacco di fagioli era una grande ricchezza. Un po’ come per le castagne, si trattava di “pane” per i poveri. Pensate che la diffusione del fagiolo in tutta la penisola, iniziò con Papa Clemente VII, al secolo Giulio de’ Medici. Fu lui tra i primi a intuire e promuovere la coltivazione che principiò negli Orti Vaticani. La cosa attecchì e quindi si propagò in tutto lo Stato Pontificio.

fasoi in potacin - Fagioli Freschi in foto

Anche il Veneto ha sempre avuto la sua bella parte. Secondo la tradizione, precisamente Papa Clemente VII avrebbe donato un sacco di sementi, provenienti dalla corte spagnola di Carlo V, al canonico bellunese Pietro Valeriano, al secolo Giovan Pietro Dalle Fosse, umanista con interessi di botanica e protetto dal Doge Andrea Gritti. Nel tempo però i fagioli hanno trovato non solo mille usi in cucina, ma un posto d’onore.

Papa Clemente VII

Del resto questa ricetta che vado a spiegare, dopo averla eseguita, è davvero gustosissima.  Quanta acqua è passata sotto i ponti dall’inizio di questo primo sacco che diede il via alla diffusione del nuovo fagiolo nel Veneto! Nella zona di Belluno poi c’è ancora oggi una delle aree produttive più importanti e tradizionali. E quindi non è affatto strano che le due principali varietà di fagioli coltivate a Lamon si chiamano oggi Spagnol e Spagnolet.

fasoi in potacin - Borlotti in foto

Per molto tempo, i fagioli rimasero “la cenerentola” tra i legumi, dietro a ceci e fave fino al ‘600, ma tra il ‘700 e l’800 ebbero una tale espansione da soppiantare quasi completamente gli altri legumi. Le grandi ricette di oggi sono la conferma. Era così importante e necessaria, una volta, la produzione dei Fagioli che veniva in parte regolamentata da ordinanze comunali. Chiunque li produceva per il commercio, doveva denunciarne la quantità.

Fagioli Spagnol

I fasoi in Potacin, tipico della cucina rodigina e del Polesine in generale sono una goduria per il palato ed ecco la ricetta. Prendete circa 500 gr di fagioli borlotti o Lamon secchi. Poi occorrerà uno spicchio d’aglio bianco e del rosmarino a piacere. Prendete dell’olio extravergine, sale e pepe. C’è chi aggiunge del concentrato di pomodoro e vi assicuro che ci sta benissimo. Ricordate che i fagioli vanno messi in ammollo con bicarbonato una notte.

fasoi in potacin - Ciotola in foto

Al mattino buttate via l’acqua “cattiva” e procedete. Metteteli in una pentola capiente con abbondante acqua e lasciate andare a fuoco basso. Dovranno sobbollire una mezzoretta abbondante. Solo ora aggiungete un pugno di sale grosso e lasciate andare ancora. A questo punto buttate via l’acqua e aggiungete l’olio. Mi raccomando non “strapazzate” troppo i fagioli, poiché non devono disfarsi. Ora potete aggiustare si sale se serve, aggiungere il pepe e mettere il rosmarino.

Borlotti – fasoi in potacin

Ricordate che in cucina non ci sono dogmi, quindi se non vi piace il rosmarino non lo mettete e se il concentrato di pomodoro vi aggrada non date retta ai puristi. Qualcuno mette anche un dado e della salvia, ma fate voi.

Fasoi in potacin, ecco la ricetta, quella vera! ultima modifica: 2024-06-13T15:58:06+02:00 da simona aiuti

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