Gemellaggio “Adria Latina ”, un legame che non si è mai spezzato. Il nostro non è un gemellaggio che segue i canali istituzionali; si tratta di un gemellaggio che esiste tuttavia nella cultura e nei legami di sangue, e sarebbe bello vedere unirsi a noi l’ufficialità di chi suggellerebbe un evento che noi già sentiamo nel cuore. Per ora itAdria e itLatina si gemellano davvero!
Gemellaggio Adria Latina
I gemellaggi tradizionali, vengono generalmente stabiliti tra Paesi, a volte anche lontani fra di loro; ma che hanno nelle loro storie o origini punti in comune nei quali riconoscersi, come nel nostro caso, tra pontini e polesani.
Il gemellaggio è un legame simbolico stabilito per sviluppare strette relazioni politiche, economiche e culturali. Tuttavia tra il Veneto e l’agro pontino il legame non è simbolico, bensì reale.
Esistono vari tipi di gemellaggio, fra istituzioni, enti e scuole; le cui unioni vengono costituite per favorire relazioni umane e culturali tra i due soggetti o enti. Il più conosciuto, e tradizionale è ispirato da comuni ideali di pace e benessere, ed è quello costituito fra due comuni dello stesso Stato o di Stati diversi. Noi oggi mettiamo l’uno accanto all’altro due stemmi, due stendardi, e li avviciniamo di più. Auspichiamo che una delegazione pontina vada ad Adria, invitata, portando i frutti della terra.
Gemellaggio Adria Latina e il Baccalà alla Barcara
Sarebbe altrettanto bello che una delegazione di Adria, con una sorta di “visita parenti”, si rechi altresì a Latina, portando quelle radici un po’ comuni; visitando il bellissimo litorale, noto per l’accoglienza, assaporando piatti tipici nati da una “contaminazione veneto/pontina”. Sarebbe anche bello che dal Polesine si portassero dei piatti tipici, per confrontarli, trovando sicuramente dei punti in comune.
Nella zona pontina si consuma molto il baccalà, come ad Adria. Il noto Baccalà alla Barcara, è un piatto povero, si riempie con sardine salate, con aglio, capperi e prezzemolo. Infine si arrotola, si lega; e si cuoce lentamente per un paio d’ore. Sempre per una cucina di poche pretese, da Adria si potrebbe portare la famosa “S”; un dolce semplice, fatto con uova, burro, farina, lievito secco e un liquore dolce, e naturalmente zucchero. L’impasto si mette in forno su una teglia a forma di “S”, e ne deriva una delizia.
Il dolce “S”
Un tempo i contadini polesani, usavano tutti i frutti della terra, anche per farne della buona confettura. I pontini gradirebbero sicuramente le marmellate di bacche di sambuco selvatiche, bacche di rosa e vari frutti selvatici del sottobosco. Ecco, a tavola ci si ritrova e ci si confronta, trovando molti elementi di congiunzione. Nondimeno, nei gemellaggi tradizionali, le amministrazioni comunali nel caso di città, o i soggetti nel caso di altri tipi di gemellaggio; portano avanti una serie di iniziative atte a rafforzare il rapporto tra i due gemellati e far conoscere le loro realtà all’altro.
Tra le varie iniziative, come dicevamo, si possono annoverare viaggi-scambio fra componenti delle due realtà o iniziative comuni come concerti, convegni o mostre. La collaborazione tra le città, laddove è stata sperimentata, diventa sempre più ampia e fruttuosa nel tempo. Dalla nascita del gemellaggio si sono sempre aperte delle nuove opportunità per la cooperazione.
Confetture di frutti selvatici
L’epoca #Covid-19 che stiamo vivendo e la conseguente situazione economica, ci impone di trovare altre e nuove strade per muovere l’economia; quindi ben venga ogni nuova idea e iniziativa. Il gemellaggio, anche se informale, consiste sempre nello scambio di attività culturali, educative o sportive; nel raccontarsi delle storie, e magari anche nella stipula di contratti commerciali d’interscambio che possono essere vantaggiosi per entrambe le parti. Nel nostro caso, il gemellaggio da virtuale, semplicemente amichevole e fatto di legami parentali, può diventare istituzionale; si può per lo più usufruire del finanziamento dei progetti comuni dal programma d’azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva. Interrogandoci sull’esistenza del Gemellaggio e del perché si fa, possiamo rispondere che esplorando e testando, si possono aprire molte porte, specie quelle del cuore e del ricordo.