Ragazzi Adriesi dal Cuore D’Oro. Giulio e Francesco sono i nomi, dei giovani adriesi che sicuramente saranno ricordati a lungo a Forno di Zoldo; per la loro impresa di salvataggio e per la generosità dimostrata nel weekend scorso. Due ragazzi pensate, che hanno salvato la vita ad un turista che si trovava lì a Zoldo, come loro, per trascorrere una giornata di svago sulla neve. Siamo andati per questo motivo a conoscerli personalmente, per farci raccontare la loro generosa impresa; per niente scontata al giorno d’oggi, e da cui tutti noi possiamo trarne un esempio di competenza e generosità sicuramente da emulare.
Ragazzi Adriesi dal cuore d’oro: passione e professionalità nel soccorso grazie alla Croce Verde
Si è vero! Soccorrere è il loro mestiere lavorano infatti alla Croce Verde, ma nell’occasione potevano anche lasciare il compito a qualche addetto al soccorso del posto. Ma Giulio Levi e Francesco Morato ricordiamo erano in vacanza; invece di dare priorità al momento di svago, hanno subito capito la gravità della situazione ed agito con straordinaria competenza e professionalità. Coordinando subito perciò i soccorsi, stabilizzando la persona con le procedure necessarie, e attivando prontamente il trasporto in elisoccorso.
Tutte queste tempestive manovre a loro note, hanno salvato la vita al turista colpito da malore nelle montagne bellunesi.
Giulio e Francesco autisti soccorritori della Croce Verde di Adria
Due bravi ragazzi, questa è la nostra prima impressione Giulio Levi 27 anni da otto anni, prima volontario e poi dipendente come autista soccorritore della Croce Verde e Francesco Morato 23 anni da due anni dipendente come autista soccorritore.
Giulio e Francesco raccontateci l’accaduto: “-Francesco… Appena dopo pranzo stavamo per riprendere a sciare quando nel tragitto per le piste, di fronte a noi una persona si è accasciata improvvisamente a terra. D’istinto siamo corsi da lui e come da manuale abbiamo eseguito tutte le manovre necessarie dal massaggio cardiaco all’applicazione del defibrillatore presente sul luogo (cosa importantissima da segnalare) e con ciò siamo riusciti a riprendere la persona. –Continua Giulio – ci hanno molto aiutato le forze dell’ordine presenti e le truppe alpine per chiudere la pista e permettere all’elicottero di atterrare”.
Cosa vi ha insegnato, e che messaggio vi sentite di trasmettere dopo l’intervento di soccorso che avete vissuto a Zoldo?: ” –Racconta Francesco– Nella grande soddisfazione che tutto è andato bene e tra i tanti ringraziamenti ricevuti da tutti i presenti, forze dell’ordine compreso il personale dell’elisoccorso intervenuto; è importante mandare un messaggio ai giovani come noi… è importante frequentare un corso di primo soccorso e saper fare un massaggio cardiaco e magari impare ad usare il defibrillatore in modo adeguato. Giulio continua...saper attivare i soccorsi adeguatamente, non è così automatico; imparare a gestire una emergenza medica sono cose che solo un corso di primo soccorso ti insegna a praticare efficacemente e come e successo a noi; poter salvare una vita”.
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