Storia dello Stracchino, un dolce quaresimale veneto imperdibile - itAdria

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CIBO CUCINA TRADIZIONALE

Storia dello Stracchino, un dolce quaresimale veneto imperdibile

Storia dello Stracchino - Confezione regalo

Storia dello Stracchino, bella e golosa. La pasticceria Forner, da quasi 60 anni, è la sola a custodire l’antica ricetta di un’incredibile dolce di origine ungherese preparato esclusivamente nel periodo della Quaresima. I giorni che precedono la domenica di Pasqua sono l’occasione ideale per scoprire una delle tradizioni dolciarie più antiche e suggestive del territorio.

Storia dello Stracchino

Nel comune di Oderzo, “s’impasta” con orgoglio un dolce che non si produce in nessun’altra parte d’Italia ed è nato proprio per il periodo quaresimale. Chi lo ha ideato, gli ha dato il nome dialettale di “strachìn”, che poi si è italianizzato semplicemente in Stracchino, per via della panna con cui si farcisce. La peculiarità è quella di non montare mai la cosiddetta “panna stracca”. Chi lo realizza ancora oggi, è la famiglia Forner, specializzata nella pasticceria artigianale.

Storia dello Stracchino - Stracchino in vetrina

La Forner nei decenni ha saputo tramandare negli anni il segreto di un dolce davvero unico nel suo genere. Facendo un po’ di storia, è stato il signor Narciso Forner a favorire la tradizione, lui che ha iniziato la sua formazione come garzone-pasticciere nella bottega opitergina del signor Sessolo. Quest’ultimo ancor prima aveva lavorato in un panificio ungherese dove aveva scoperto questo famoso dolce, semplice ma delizioso.

Dolci quaresimali

In realtà poi la preparazione è estremamente complessa e particolare. Sessolo pensa bene di impararne la ricetta esportandola a Oderzo, una volta tornato in Italia. Il signor Forner, nel suo periodo di apprendistato alla pasticceria Sessolo, impara a sua volta la ricetta e inizia a produrla nella bottega tramandandola poi ai figli Paolo e Marisa.

Storia dello Stracchino - Dolci con zucchero a velo

Costoro a tutt’oggi portano avanti l’attività di famiglia. Il dolce ha quindi una preparazione molto lunga e complessa che può arrivare a durare anche dodici ore, ma ne vale al pena. Tra gli ingredienti di base, c’è una sfoglia tirata a mano, piegata il doppio delle volte rispetto a una sfoglia tradizionale. Poi c’è un’importante base di burro a cui si uniscono ingredienti come panna, meringa, maraschino e un paio di altri che restano “segreti”. Il prodotto finale è un dolce connubio di gusti e sapori, che, nel tempo hanno conquistato generazioni di golosi.

Cucina veneta

Questo ricercatissimo Stracchino, non si trova tutto l’anno, ma solo per la Quaresima. Ed è così buono che, la produzione dello Stracchino ha raggiunto negli ultimi tempi numeri incredibili. La pasticceria Forner, in un giorno solo, ne produce all’incirca duecento, mentre nei weekend la produzione arriva a oltre ottocento unità di stracchino. Si tratta di un successo tutto meritato, per questo dolce, complesso, ma ancora interamente fatto a mano in modo artigianale, con materie prime di qualità. Orbene, possiamo dire che la sua storia e i suoi segreti lo inseriscono di diritto nelle più importanti tradizioni dolciarie quaresimali della nostra provincia.

Fonte foto – Facebook

Storia dello Stracchino, un dolce quaresimale veneto imperdibile ultima modifica: 2024-02-26T10:16:44+01:00 da simona aiuti

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