Torna il Politeama di Adria e c’è molta attesa in giro. In realtà non era mai andato via, anche perché spostarlo non sarebbe cosa facile, ma chi ama la cultura sa bene cosa intendo. Ci vorrà ancora un po’, circa sei mesi, ma il Cinema, pronunciato alla francese, comincerà ad avere un senso. In tanti stanno aspettando di rivedere le classiche poltroncine
Torna il Politeama di Adria
Ma anche il riaccendersi le luci dello storico cinema/teatro, che del resto è sempre stato un simbolo della città. Troneggia ancora, anche se per ora silente, in corso Vittorio Emanuele sud. Si è impegnata nel progetto, la Croce verde proprio e lo fa a 10 anni di distanza dall’inaugurazione della Casa delle associazioni. Poche ore fa, in via Malfatti sì è finalmente apposto la firma, per il preliminare d’acquisto per un valore di circa 260mila euro Iva assolta.
Lì davanti al notaio Giannenrico Cocito, un pezzetto di storia cittadina si stava rispolverando. Con il presidente Andrea Roccato e Sara Schiavi proprietaria della struttura, alla presenza del sindaco Massimo Barbujani e di Lamberto Cavallari vicepresidente di Croce verde e vicepresidente nazionale vicario di Anpas. Erano presenti anche Paolo Baruffaldi, come tecnico, che dovrà occuparsi di alcuni interventi necessari di messa a norma e Mirco Cavallaro collaboratore di Schiavi.
Associazioni culturali ad Adria
Ci sono dei passi burocratici necessari e l’atto di compravendita si concluderà per la fine del mese di novembre. La cultura al primo posto quindi, e nasce ora con questa firma, un centro polifunzionale per attività culturali, sociali e ricreative. Sarà una bella struttura a disposizione della città e delle associazioni. Roccato ha dichiarato: “Sono molto contento di questa operazione, in primo luogo perché c’è un legame particolare di lunga data fra la nostra associazione e il notaio Schiavi. In seconda istanza perché riaprire un pezzo di storia di Adria e renderla nuovamente fruibile alla comunità è una grandissima soddisfazione per tutta l’associazione”.
Ben sappiamo che, non solo il cinema, ma soprattutto il teatro ad Adria ha sempre avuto una grandissima importanza. Non ci si deve stupire quindi per tanto fervore. Anche Cavallari ha detto : “Un’operazione di riqualificazione urbana che arriva a 10 anni dall’inaugurazione della Casa delle associazioni(…)
Croce Verde di Adria – Torna il Politeama di Adria
(…) che subito è diventata un importante punto di riferimento per la comunità: adesso vogliamo ridare ad Adria questo spazio. In primis ringraziamo la famiglia Schiavi nella figura della figlia Sara per la sua particolare attenzione e disponibilità nei confronti di Croce verde e dell’operazione: uno spazio del rinato cinema/teatro sarà dedicato alla memoria del padre Lidio”. Finanche il sindaco Barbujani ha espresso la sua soddisfazione, per il conseguente beneficio che ne deriverà per la comunità adriese.
Un momento di coralità evidente, poiché finanche i vertici di Croce verde hanno espresso un ringraziamento a Paolo Baruffaldi che sta seguendo tutta la parte tecnica e di sistemazione che riguarderà la nuova certificazione antincendio. E’ stato anche molto bello, alla luce della collaborazione, che il notaio Cocito che per il valore pubblico/sociale dell’operazione ha rinunciato al proprio onorario.
