Scoprire l’eccellenza presente nel territorio e farla conoscere a tutti, è la mission primaria del nostro blog. Nel caso specifico raccontiamo in questo pezzo del giovane tagliolese (26 anni ) Marco Finotti. Ragazzo dotato di inventiva e passione in molti campi artistici. Marco, si sta distinguendo sempre più per le molteplici attività nel mondo artistico che lo vedono coinvolto in basso polesine, ma non solo. Disponibile nel sostenere, in prima persona iniziative a carattere benefico magari attraverso il coro polifonico da lui diretto; o a divertenti esibizioni teatrali con amici da lui coinvolti per arrivare infine alla sua pittura, realizzata con stile fine ed elaborato. Un artista in erba o una consapevolezza di maturità artistica che lo porterà a grandi traguardi? Con questa intervista, andiamo a conoscerlo più da vicino.
Marco Finotti la musica il teatro e la pittura: per prima la passione per la musica
Marco, quando nasce la tua passione per la musica?: ” Mia mamma Monica, mi racconta che già quando avevo 4 o 5 anni mi dilettavo ad ascoltare la lirica di Rossini e la musica di Vivaldi. Lei se lo ricorda bene, perchè in casa nostra nessuno dei miei genitori aveva particolare interesse per la musica. La mamma ha acquistato questi due cd (Rossini e Vivaldi) quasi per caso, e io me ne sono impadronito e passavo molto tempo ad ascoltarli per conto mio” Raccontaci un pò, rapidamente la tua carriera di artista fino ad ora: “Quest’anno, ci tengo a specificare, mi sono laureato con 110/L e menzione d’onore presso il Conservatorio F. Venezze di Rovigo. Precisamente nel corso “Musica da Film Applicata alle immagini” e sto attualmente studiando presso lo stesso Conservatorio per il Biennio artistico per Musica da Film.
Però la mia carriera inizia da autodidatta nel 2008 con la tastiera e cimentandomi nel solfeggio. Tra le cose più importanti da menzionare cui ho partecipato, posso indicare, il master di direzione d’orchestra con il M° Yati Durant docente di Edimburgo tra il 2018-19. Un’altro master di musica ed immagini con il M° Franco Piersanti; compositore di numerose colonne sonore tra le quali la sigla televisiva del commissario Montalbano nel 2018.
–segue Marco–Ma tra le cose di cui sono veramente onorato è che nel 2020 ho contribuito come Maestro di Coro e Voce Solista nella colonna sonora del Film “Volevo Nascondermi” di Giorgio Diritti, scritta da Marco Biscarini e Daniele Furlati. Vincitrice del Premio David di Donatello come miglior suono e premiata ai Nastri D’Argento”.
Insignito nel 2011 con la Medaglia del Presidente della Repubblica in ambito pittorico
Tra i numerosi premi in campo artistico Marco Finotti rammentiamo che è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica al concorso d’arte di Pittura Nazionale con il tema: “Il Delta.. tra cielo, terra e acqua”.
Marco una carriera importante in così poco tempo, senza dimenticare che dal 2015 sei Direttore e Fondatore della Corale di Mazzorno Destro che consta di ben 30 elementi. In cui affronti opere di Bach,Vivaldi, Mozart, Verdi e molti altri importanti compositori. Allora ti consideri sodisfatto fino ad ora, e soprattutto ti consideri un artista in erba o un artista già affermato?: ” Allora per la stima professionale che suscito penso di essermi affermato, ma sicuramente ora bisogna che tutto questo diventi un progetto professionale importante. Vedo che ad ogni esibizione, sia musicale che teatrale che pittorica, il pubblico gradisce e mi testimonia il suo gradimento. Questo per me è la cosa più importante e più gratificante al momento, per il futuro metterò tutto il mio impegno perché tutto questo si realizzi in progetti sempre più artisticamente belli, ma soprattutto coinvolgano giovani”.
Il 30 ottobre alle ore 21 al Teatro B.C. Ferrini Marco Finotti sarà ad Adria con una Commedia dialettale
Il 30 ottobre Sabato, presso il Teatro Ferrini alle ore 21 Marco Finotti salirà sul palcoscenico del Ferrini per la sua interpretazione come attore di: “Don Oreste el guasta Teste” di Capovilla. Marco ha “sposato” il progetto degli Amici Artisti del Teatro Ferrini sostenendo con la sua partecipazione, la ripartenza del bellissimo Teatro Adriese.
Un’ occasione allora, importante, per conoscere il poliedrico ed affermato artista quella di Sabato 30 al Teatro Ferrini e incontrare questo giovane polesano, che sta facendo brillare con il proprio talento il nostro territorio.
Bravissimo!
Vero
👏
Simpatico e talentuoso come pochi