Riconsegnati lo scorso Martedì, in tutto il loro splendore gli arredi lignei del Piazzetta alla Cattedrale. L’indispensabile intervento di conservazione e disinfestazione dei tarli è stato possibile grazie all’interessamento del Rotary Club Adria. Ormai da tempo l’immensa opera d’arte, fiore all’occhiello della Cattedrale Adriese si trovava in condizioni critiche per l’attacco del pericoloso parassita.
Opera di valore inestimabile
Abbiamo già avuto modo di conoscere quest’opera; inserendola nell’articolo Adria da vedere: le cinque cose assolutamente da non perdere. Ricordiamone però ulteriormente, la straordinaria bellezza e perfezione di intaglio ligneo che la rende unica nel suo genere. In legno di noce, occupano buona parte della sacrestia di destra (detta dei canonici).
Intagliati tra il 1687 e il 1691 da Giacomo Piazzetta (1640 ca.- 1705), padre del pittore Giovanni Battista. La serie di mobili comprende, un armadio grande, due armadi piccoli e un dossale, tutti con tagli decorativi e statue. Gli armadi sono separati da statue di Telamoni (Cariatidi maschili). Sopra gli armadi sono collocate statue con raffigurazioni varie, tra cui alcuni angioletti e virtù.
Rotary Club Adria decisivo per la salvaguardia dell’intera opera
Molta la soddisfazione di Livio Penzo attuale Presidente del Rotary Club di Adria nel riconsegnare idealmente all’arciprete della Cattedrale, Mons. Antonio Donà la maestosa opera del Piazzetta al temine dell’intervento conservativo.
Penzo ha voluto poi che Nicola Zambon membro del direttivo del club spiegasse le forti motivazioni che hanno spinto il Rotary adriese a finanziare e selezionare la ditta specializzata Gatto Prof. Giuseppe di Gatto Michelangelo & C. di Quinto di Treviso assegnandole il progetto finale di pulizia e disinfestazione del parassita che stava divorando gli armadi anticamente appartenuti alla confraternita di Santa Maria della Carità di Venezia .
Una passione famigliare per l’arte: l’azienda Gatto che opera dal 1950 nei restauri
Si sono occupati personalmente dell’intervento sugli arredi come direzione e tecniche tra le più moderne del caso, Michelangelo Gatto ed Eva Gatto. Nell’occasione hanno illustrato a tutti i presenti le modalità e prodotti utilizzati per fermare il pericoloso parassita che ne pregiudicava l’integrità e bellezza. Con la seguente metodologia:
In primis un’ accurata spolveratura delle superfici e rimozione, mediante getti d’aria a pressione controllata, del rosume dei tarli da tutti i fori presenti nel legno; a distanza di circa 10 giorno l’una dall’altra sono stati eseguiti due cicli di trattamento antitarlo, ciascuno formato da tre distinte applicazioni (per iniezione, a spruzzo ed a pennello) nel corso dei quali sono stati usati di 140 lt di Preventol.
I trattamenti sono stati estesi anche alle panche, alle pedane ed alle porte in legno presenti nella sacrestia; trattamento della ambiente con fumogeni mediante accensione di 8 candelotti necessari per operare in un volume di circa 500 mc.; finale stesura e lucidatura di tutte le superfici con cera d’api additivata con prodotto antitarlo.
Rotary Club Adria: curiosità emerse sull’opera del Piazzetta durante l’illustrazione dei lavori eseguiti
Eva Gatto curatrice operativa dell’intervento sugli armadi, ha raccontato che i famosi arredi acquistati nel 1821 dai solerti fabbricieri della Cattedrale da un antiquario; solo solo la metà dell’opera completa del Piazzetta. L’opera in origine era composta di ben 10 pezzi. Erano di fatto gli arredi del Tribunale e della Banca della Confraternità della Scuola della Carità di Venezia, soppressa dal decreto napoleonico del 28 aprile del 1806.
Nel contempo la stessa restauratrice Eva ha voluto trasmettere ai presenti l’importanza e l’altissima capacità manuale espressa dagli artisti del legno dell’epoca. L’opera lignea in questione infatti è priva, ha sottolineato di assolute imperfezioni nell’intaglio.
Insomma a suo dire siamo di fronte ad un’opera assolutamente unica e superlativa per tecnica ed arte espressiva impressa nel legno. La stessa ditta nello stesso periodo inoltre sta lavorando ad un’altra opera del Piazzetta a Treviso; il restauro della cantoria nella chiesa di Sant’Agnese. Per cui hanno potuto godere dell’abilità dello scultore espressa in più sue opere. La raffinatezza di realizzazione di questa conservata nella cattedrale rimane per loro; un capolavoro unico.