La Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Adria. Nel nostro viaggio alla scoperta dei monumenti e dei luoghi da visitare nella Capitale del Delta, non può assolutamente mancare la maestosa Cattedrale. La possiamo ammirare nell’attuale aspetto, in Piazza Garibaldi nel centro storico della città. Ultimo rifacimento ed ampliamento dei due sottostanti edifici precedenti, già cattedrali da cui la grande chiesa deriva, è in grado di contenere oltre 4000 persone. Risulta veramente imponente con la lunghezza di 70 metri, misurati dalla porta del coro e la larghezza di 33 metri al transetto. È una delle chiese di maggiore dimensione del Veneto.
Opere Inestimabili e fede millenaria
Conserva al suo interno opere di inestimabile valore; sia artistico che spirituale. I primi fondi per la edificazione dell’attuale complesso giunsero, dalle addizionali alle imposte sulle carni introdotte dalla Comunità cittadina. Previa autorizzazione del Senato Veneto e dalle offerte giunte da un’anonima schiera di fedeli. Molti dei quali di povere condizioni economiche. Grazie a queste elemosine, il vescovo Speroni degli Alvarotti fu in grado di dare avvio ai lavori il 27 ottobre 1776 con la posa e la benedizione della prima pietra. La carenza di risorse e gli avvenimenti politici, comunque ritardarono la costruzione dell’opera. Lavori che si conclusero ben 106 anni dopo.
Le cattedrali nella storia della città quali punto di riferimento per la cristianità
Adria- Piazza Garibaldi con l’imponente Cattedrale
Le origini del Cristianesimo e la nascita della Diocesi di Adria , non hanno una data certa, ma la presenza di antiche testimonianze cristiane e il collegamento mediante la via consolare Popillia (132 a.C.) con Rimini e Ravenna, sono indice di una diffusione del culto avvenuta in età tardo antica, contemporaneamente ai maggiori centri dell’ Italia Settentrionale. La prima cattedrale, costruita in prossimità dell’entrata in città della via Popillia, fu distrutta verso la metà del sec. IX. Ricostruita a settentrione del nucleo antico, in un’area fortificata detta Castello, la Chiesa Madre della Diocesi subì altri importanti rifacimenti nel 1400, nel 1600 e nel 1700. Della seconda Cattedrale in zona Castello rimane un’absidiola, impropriamente denominata Cripta, con figure di Apostoli provvisoriamente attribuiti alla pittura murale tardo-carolingia della seconda metà sec. X. Alcune annotazioni scoperte nel 1422, accreditano l’ipotesi che la seconda Cattedrale completata nel 1067, sia stata consacrata dal Pontefice Lucio III l’ 8 luglio 1184. Essendo ormai troppo angusta e bisognosa di restauri, la vecchia cattedrale venne in buona parte demolita nella seconda metà del sec. XVIII per dare spazio a questo splendido edificio consacrato il 10 settembre 1882 che attualmente vediamo.
Adria – Affreschi Sebastiano Santi (Foto Marco Doati)
Il Tempio conserva al suo interno opere di grande valore artistico e spirituale. Come le tele e gli affreschi dell’abside e del Presbiterio. Sono eseguiti dal pittore muranese Sebastiano Santi tra il 1861-1865; l’immagine lignea secentesca della B.V. del Rosario, invocata Regina degli Adriesi; l’immagine della Madonna della Salute scolpita in marmo dall’artista veneziano Sebastiano Trevisan la monumentale sacrestia detta dei Canonici con gli artistici armadi intagliati da Jacopo Piazzetta nella seconda metà del sec. XVII
La cattedrale attuale conserva il più antico documento di devozione mariana
Adria -Bassorilievo copto Il documento più importante tuttavia presente in questa Cattedrale è il bassorilievo copto (inizi VI secolo) incastonato nella terza colonna a sinistra, che traduce in immagine la sentenza pronunciata dal Concilio di Efeso nel 431. La Vergine Theotokòs (Madre di Dio) ispira da secoli la devozione mariana di questa città che, per la sua fedele consuetudine con la Madre del Salvatore, viene chiamata Antica Città di Maria.
Il museo della cattedrale
Adria- Entrata del museo della cattedrale
Aperto nel 2016 entrando dall’adiacente piazzetta campanile a fianco della cattedrale, entrando nella Chiesa di S.Giovanni Battista si può accedere al museo della cattedrale. Opera molto apprezzata dai turisti per la modalità espositiva moderna ed elegante. Il layout delle mostre è realizzato per far ripercorrere la millenaria storia della cristianità della città. Mediante un percorso intuitivo ed esperenziale. Aree tematiche ben definite per periodo, ed accompagnati nel percorso storico dalle guide dell’opera museale garantiscono una visita gradevole e ricca di annotazioni sul passato della città che ha dato il nome al mare Adriatico. All’interno molto apprezzata dai visitatori ed unica al mondo per tipologia di realizzazione una vera opera d’arte multimediale denominata muro del tempo in cui si possono ripercorre per temi ed oggetti l’intera storia della cattedrale. I giorni di apertura sono: il mercoledì e il sabato dalle ore 10:00 alle 12:00. Oppure su appuntamento per visite guidate contattando la segreteria al numero 0426-1900352 o mail : [email protected]
Da segnalare all’interno della cattedrale:
l’imponente organo tra i più grandi del nord Italia, qui vi segnaliamo articolo collegato il gigante delle cattedrale di otre 3000 canne, che ha visto suonare illustri maestri organisti e che hanno fatto la storia di questo tipo di strumenti in Italia. La biblioteca capitolare della cattedrale che conserva l’unico graduale romano del 1500 completo al mondo
Orario apertura della cattedrale:
Ogni giorno (dal Lunedì alla Domenica) dalle ore 7:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle ore 19:00
per informazioni mail: [email protected]
sito web: www.cattedraleadria.it
telefono 0426-21725
Si ringrazia per aver fornito le immagini video Anita Gallimberti