Ciclovia Vento, inizio lavori ad Adria per quella che sarà “l’autostrada del sole” delle due ruote - itAdria

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ITINERARI NATURA

Ciclovia Vento, inizio lavori ad Adria per quella che sarà “l’autostrada del sole” delle due ruote

Ciclovia Vento - Ciclovia Adriatica in foto

Ciclovia Vento, iniziano i lavori ad Adria, per varare un’opera. In un’epoca di riscoperta della natura e della mobilità sostenibile, valorizzerà il cicloturismo all’interno del parco del Delta del Po, un sito dal valore naturalistico unico in Italia. La ciclovia VENTO è un progetto di percorso ciclabile turistico per collegare Torino con Venezia, spezzone italiano dell’EuroVelo 8.

Ciclovia Vento

Il progetto, nato da un’idea del dipartimento di architettura e pianificazione del Politecnico di Milano, consiste in un tracciato di circa 680 chilometri lungo il Po. Il percorso si snoderà in parte sugli argini del fiume, in parte lungo tratti ciclabili già esistenti e in parte su tracciati che necessitano di interventi. Nel 2016 è stato firmato un protocollo tra il MiBACT, il MIT e le regioni interessate per la progettazione e la realizzazione dell’intera ciclovia. Il motovelodromo Fausto Coppi diventerà il capolinea torinese dell’infrastruttura. Successivamente, quello della Ciclovia Adriatica è un altro progetto che vedrà la realizzazione di un totale di circa 1300 km di pista ciclabile lungo la costa italiana. Anche questo sarà imporante. Il percorso di quest’altra ciclovia attraversa sette regioni italiane: partendo dal Friuli Venezia Giulia, attraversa Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise per terminare in Puglia.

Turismo in bici

Con l’inizio di questo progetto ad Adria, l’opera della Regione già in itinere, per la realizzazione del tratto veneto della Ciclovia Vento “Venezia-Torino”, consentirà di mettere ancora più in luce, le grani potenzialità del sito del Parco del Delta del Po.

Ciclovia Adriatica - Famiglia In Bici ad Adria

Un territorio che dobbiamo non solo tutelare, ma tramandare al meglio alle nuove generazioni. Con un investimento complessivo di 7,8 milioni di euro, vedremo, via, via, degli interventi che concorreranno all’unisono, al completamento del tratto tra Adria e Porto Viro. Un po’ per volta, stanno sorgendo le relative opere accessorie di collegamento del reticolo ciclabile.

Ciclovia Vento Venezia Torino

Ciò affinché sia fruibile per la popolazione e anche per i turisti. Quello che sorgerà, sarà un tracciato che, attraverso 6,7 chilometri, nel Comune di Adria, collegherà Ponte Ebreo all’idrovora di via Cavanella Po. Presto vedremo anche tre passerelle ciclopedonali che dovranno collegare i percorsi arginali. Di queste, due serviranno per l’attraversamento del Collettore Padano Polesano e una sul Tartaro-Canalbianco-Po di Levante. I lavori si concluderanno entro il 2025”.

Ciclovia Adriatica- Prati e bici

Non possiamo dimenticare che il Veneto è una destinazione cicloturistica con grandi potenzialità di sviluppo. E questo progetto, in qualche modo completerà la cinquina delle ciclovie che attraversano il territorio veneto e sono funzionali per la mobilità. Oggi più che mai non possiamo trascurare che le ciclovie, che sono un potente strumento di valorizzazione e promozione territoriale. Al contempo possono potenziare un una parte di turismo in grande espansione. Non possiamo neanche trascurare l’indotto e l’eco sostenibilità che ne deriva.

Piste ciclabili sull’Adriatico

La Regione si sta impegnando, con brochure. Schede e mappe per valorizzare ciò che sta nascendo, anzi che si sta sviluppando, in funzione del patrimonio paesaggistico e naturalistico. Ma anche favorendo così la conoscenza la ricchezza enogastronomica di una destinazione cicloturistica con grandi potenzialità di sviluppo e crescita. Il percorso della Ciclovia Adriatica è interessante, poiché parte da Trieste. Scende lungo il primo tratto fino al Delta del Po, incontrando numerose lagune separate dal mare da strette strisce di terra.

Ciclovia Adriatica - Tratto Di Pista Ciclabile lungo mare

Come una ferrovia, ogni tratto merita e necessita di collegamenti. Al riguardo, anche a Rosolina, il Vicesindaco Raffaele Crepaldi ha siglato per il Comune di Porto Tolle l’Avvio dei Lavori del I e II lotto della Strada Ciclabile Adriatica, con Porto Viro, Taglio di Po e Ariano. Chi ama la bici quindi, potrà farlo sempre più godendo di panorami a picco sul mare.

Ciclovia Vento – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

Sarà un affascinante l’itinerario cicloturistico che collegherà infine, la città di Trieste a Santa Maria di Leuca, il punto più meridionale della Puglia. Sarà questa “l’autostrada del sole su due ruote”, ma protagonista indiscusso sarà l’Adriatico, che accompagnerà i ciclisti lungo un viaggio attraverso diverse culture e paesaggi. La Ciclovia Adriatica, nasce da un’idea della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. Tutto inizia nel 2015 con alcuni tratti a macchia di leopardo, ma nel tempo il percorso è andato sempre più completandosi. Le opere saranno finanziate anche grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo che ha stanziato 600 milioni per realizzare 1.800 nuovi chilometri di piste ciclabili entro il 2026. Alla fine la Ciclovia Adriatica, con 1300 km, sarà una delle piste ciclabili più lunghe d’Europa, attraversando Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia. Un vero e proprio paradiso per le due ruote.

Ciclovia Vento, inizio lavori ad Adria per quella che sarà “l’autostrada del sole” delle due ruote ultima modifica: 2024-03-26T14:28:21+01:00 da simona aiuti

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