La partecipazione all’inaugurazione della mostra “Lo Sguardo del Buio” è andata oltre ogni rosea previsione per gli organizzatori. Il fondatore dell’accademia degli illustrati il Cieco D’Adria; forte della sua immagine ” Mitologica” così definita dal presidente dell’Unione Provinciale Ciechi di Rovigo alla presentazione; ha centrato l’obiettivo di creare un’autentica e forte curiosità sulla sua persona! Sono trascorsi “solo” 435 anni dalla sua dipartita. Le generazioni che ci hanno preceduto lo hanno considerato un gigante, un mito della cultura europea.
Il Cieco D’Adria e il Tintoretto: Inaugurata con successo la mostra
Il Tintoretto, ne ha dipinto il ritratto, Shakespeare ne ha copiato ed ispirato i testi, i Dogi veneziani lo consideravano un sincero consigliere da ascoltare nelle decisioni più importanti per la Serenissima Repubblica. Ora finalmente attraverso una bella mostra iconografica lo andremo a conoscere anche noi; che per troppo tempo ci siamo dimenticati di lui. Luigi Groto; attore, poeta, scrittore, accademico della Serenissima: tra i più importanti uomini del ‘500.
Inaugurata con successo la mostra sul Cieco D’Adria e il Tintoretto: un gigante della cultura europea del ‘500
Emozionati i rappresentanti dell’amministrazione comunale. Il sindaco Omar Barbierato, in particolare che convive nel suo ufficio con l’immagine dipinta dal Tintoretto, appesa dal 2018. Vedere il famoso quadro, finalmente degnamente esposto ed apprezzato, nel museo nazionale lo ha visibilmente entusiasmato. Tante persone, sono giunte all’inaugurazione, dell’importante mostra. La strada della cultura e della valorizzazione attraverso il Cieco: è giusta ha affermato. Valorizzare la città delle eccellenze; quale Adria è rappresenta un autentico investimento per il futuro per noi e per le nuove generazioni.
Un progetto nato nel 2018, dalla consapevolezza che una tela così autorevole non potesse rimanere nascosta!
Un progetto che oltre agli organizzatori ha coinvolto scuole e aziende private che hanno sponsorizzato la mostra. Non da ultimo itAdria.it . Nell’ottobre del 2018 ha invitato uno dei maggiori esponenti e conoscitori dell’arte pittorica del Tintoretto; (nel periodo dei festeggiamenti dei 500 anni dalla nascita del Tintoretto) ad Adria. L’autrice di uno dei più importanti libri su Jacopo Robusti “La Bibbia secondo Tintoretto” Ester Brunet (ricercatrice e docente di Agiografia, Storia e arte delle devozioni popolari e Iconografia cristiana presso gli Istituti Superiori di Scienze Religiose di Padova e Verona, facenti parte del sistema a rete della Facoltà Teologica del Triveneto)
La Brunet, ha di fatto spronato ed incoraggiato; con la sua visita ad Adria, l’idea di esporre il quadro del Tintoretto riconoscendone l’arte; ed invitando tutti i a renderlo ammirabile al pubblico. In particolare ha notato lei stessa per la peculiarità, unica al mondo, raffigurata nel dipinto; in periodo rinascimentale, di porre una menomazione quale la cecità al centro del progetto pittorico di Jacopo Robusti.
Dal 15 Febbraio al 17 Maggio 2020 conosceremo attraverso questa mostra la figura di Luigi Groto dal 1541 al 1585
La mostra esplora in particolare l’iconografia di Luigi Grotto detto il Cieco D’Adria: dai ritratti nei frontespizi dei suoi libri, pubblicati tra il ‘500 e ‘600, fino al ritratto che è stato realizzato nella bottega del Tintoretto nel 1582. Dai busti eseguiti nel XVIII e XIX secolo; alla tela di Felice Boscaratti (XVIII), in cui il Cieco D’Adria sta dettando un testo ad un suo allievo. Il ritratto, l’opera più prestigiosa esposta per l’occasione presenta la cecità esplicitamente, evento singolare per l’epoca in cui la bellezza e la perfezione era ricercata e i difetti fisici mascherati.
Un percorso affascinante in pieno ‘500 sul padre della drammaturgia europea
Sempre nella mostra è presente un busto ligneo, opera di anonimo, collocato nel 1762 in una nicchia sopra la lapide che segnalava la tomba del Groto nella Cattedrale di San Giovanni di Adria; dove tuttora si trova infissa. Ma proprio per la cecità del Groto e che questa comunque non ha impedito al famoso drammaturgo di poter esprimersi nelle sue opere; la mostra avrà un approccio multisensoriale rivolto agli ipovedenti e ai non vedenti. Con riproduzione di opere in 3 D e testi in Braille.
La mostra è compresa nel biglietto d’ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Adria. I prezzi del biglietto sono: Intero €. 4,00- Ridotto (dai 18 ai 25 anni) €. 2,00- Gratuito dai 0 ai 18 anni- Gratuità ministeriali. Visite Guidate: studio D telefono 329 4161935 Orari: dal lunedì al sabato e 1^ domenica del mese 8:30- 19:30 – domenica 14:30 – 19:30
Articoli precedenti di itAdria.it sulla figura del Cieco D’Adria:
Luigi Groto, il Cieco D’Adria: guida di William Shakespeare (Qui il link)
Il Cieco D’Adria ritratto dal Tintoretto: Ester Brunet lo ha esaminato per itAdria (Qui il Link)
Lo Sguardo del Buio: Il Cieco D’Adria in mostra, visto dal Tintoretto (Qui il Link)
Articoli in cronaca nazionale ed internazionale del network di italiani.it
Lo Sguardo del Buio, il Cieco D’Adria e il Tintoretto (Qui il Link)