La Grande Guerra ad Adria: ricordi e memorie per il centenario

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EVENTI STORIA

Grande Guerra: ad Adria le celebrazioni per il centenario

Centenario Della Grande Guerra Adria

Il 2018 è l’anno del centenario della fine della Grande Guerra. Il 4 novembre 1918, alle ore 12.00, il Comando Supremo dell’Esercito Italiano annuncia la fine della Prima Guerra Mondiale e la vittoria dell’Italia. Ecco perché ad Adria suonano a distesa tutte le campane e il 10 novembre, in Cattedrale, viene cantato il Te Deum. Finalmente la Guerra è finita, una Guerra che ha causato centinaia di vittime anche tra gli adriesi.
In occasione di questa ricorrenza associazioni ed Istituzioni propongono momenti di ricordo. Ad esempio, il Numero Unico 2018 della Pro Loco cerca di fare chiarezza su alcuni argomenti legati alla Grande Guerra ad Adria. Recentemente presentato nell’ambito del Settembre Adriese, il volume cita molte curiosità d’epoca. Insieme al Numero Unico 2015 costituisce un valido strumento di approfondimento della storia locale dal 1915 al 1918.

Una commemorazione della Grande Guerra promossa dall’Associazione Lagunari di Adria

L’A.L.T.A., sezione di Adria, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e di tutte le Associazioni d’Arma, promuove una serie di iniziative per domenica 21 ottobre. Nel sarcofago di epoca romana, che si trova all’interno del Monumento ai Caduti, verranno deposte le spoglie di un soldato. È stato scelto il Sergente Carlo Passarella, nato il 31 agosto 1892 a Papozze e appartenente al 768° Mitr. Caduto a Caposile/Fossalta di Piave (VE) il 4 Dicembre 1917, viene tumulato nel Sacrario di Fagarè (TV). Con le spoglie di questo soldato, il sarcofago vuole diventare il simbolo di tutti i caduti adriesi e polesani.

Lagunari

Luoghi della memoria della Grande Guerra ad Adria: Monumento ai Caduti

La prima tappa del nostro itinerario è senza dubbio il Monumento ai Caduti posto a metà Corso Vittorio Emanuele II. Il Monumento viene realizzato restaurando una Chiesa aperta al culto nel 1636 dedicata a San Nicola da Tolentino. Proprio grazie ad un gruppo di notabili adriesi, dopo la fine della Grande Guerra venne costituito un comitato per la costruzione di un mausoleo dei caduti. Il Mausoleo, inaugurato nel 1931, è opera dell’arch. G.B. Scarpari. Le sculture di bronzo sono dell’artista bolognese Gaetano Samoggia. All’interno della Chiesa, si trova una lapide a memoria dei Caduti delle Grandi Guerre (1915 – 1918/1940 – 1945) aggiunta successivamente.

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Altri luoghi della memoria della Grande Guerra ad Adria: una via e una scuola intitolate a Badini

L’itinerario prosegue passando per Via Badini intitolata al Tenente Giacomo dei Conti Badini nato ad Adria nel 1894. A Codroipo (UD) nell’ottobre 1917 Badini viene ferito mortalmente. Nonostante ciò il tenente non si arrende, si rialza e in un tragico corpo a corpo cade trafitto dalle baionette nemiche. Nel 1920 viene insignito con la medaglia d’oro al valor militare. Adria gli dedica una via e una scuola.

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lapide commemorativa di Badini in via Badini

Sulle tracce della Grande Guerra ad Adria

Non tutti sanno che nel giugno 1918 gli ufficiali del genio militare stavano preparando il minamento del Ponte Castello. Nell’attuale sede della Biblioteca Comunale, ex Istituto Musicale Buzzolla era ospitato un ospedale da campo. Invece il teatro Ferrini e in parte il Vescovado sono utilizzati come ricovero per i profughi. In aggiunta la Cattedrale Vecchia, attuale Chiesa di San Giovanni  è sempre occupata dalle truppe. La torre campanaria della Cattedrale, inoltre, è utilizzata per una sorveglianza aerea della Città. Il servizio, dapprima affidato al Corpo Comunale dei Pompieri, viene, poi, assegnato ai soldati del Presidio Militare di Adria. A dire il vero il servizio dei Pompieri lasciò molto a desiderare in quanto non venne segnalato il passaggio di un dirigibile!

Grande Guerra: ad Adria le celebrazioni per il centenario ultima modifica: 2018-10-18T10:30:28+02:00 da Letizia Guerra

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