Abbiamo spesso analizzato come la cucina e i piatti tipici del Polesine siano influenzati da madre natura e dai suoi cicli. Quindi, ora che l’estate con il suo caldo abbraccio è arrivata! Ci si chiede quale sia l’avvenimento importante per questo periodo dell’anno. Ebbene, durante l’estate avveniva uno dei momenti più importanti per le civiltà agricole! Ossia il momento della mietitura. Andiamo quindi a scoprire, la mietitura in Polesine e le sue tradizioni culinarie.
La mietitura e il gallo, una tradizione presente non solo in Polesine.
Attraverso una ricerca bibliografica. Mi sono quindi documentato sulla mietitura in Polesine e quali fossero le sue tradizioni culinarie. Trovando nel testo Il Fuoco il piatto e la parola una curiosa testimonianza! Quest’ultima racconta che, durante la mietitura fosse tradizione uccidere e mangiare un gallo. Questa usanza era probabilmente una qualche reminiscenza di antichi riti in cui il gallo rappresentava lo spirito del grano. Lo stesso Frazer nel suo libro Il Ramo d’oro parla della stessa tradizione in tempo di mietitura nelle culture da lui analizzate.
Le tradizioni culinarie della mietitura in Polesine
La mietitura nelle campagne polesane era sicuramente una giornata di grande festa. Infatti, per questa occasione si mangiavano varie preparazioni! Alcune testimonianze affermano infatti che tipicamente si mangiava la pancetta (o panseta in dialetto) oppure la Nona. Quest’ultima era un salame, insaccato nel colon del maiale. La Nona era anche il salame più grande! Poiché quest’ultimo doveva essere simbolo di abbondanza. In modo tale che il raccolto dell’anno successivo fosse abbondante come quello attuale.
Le lumache e il paneto
Come ultimo argomento di questo breve articolo che parla della mietitura in Polesine e le sue tradizioni culinarie. Vorrei infatti parlare della simbologia delle lumache. Molti di voi abbinerebbero ovviamente le lumache alla cucina francese. Invece, questo animale invertebrato veniva consumato anche in Polesine. I periodi in cui si consumavano lumache, secondo alcune testimonianze contenute nel testo Il Fuoco il piatto e la parola era durante i solstizi. Infatti le lumache, più nello specifico le chiocciole, erano simbolo di fertilità e permanenza, quindi il loro consumo alimentare era una sorta di rito propiziatorio durante i vari passaggi di stagione.
La mietitura in Polesine e le sue tradizioni culinarie: el Paneto un simbolo importante
Sicuramente vi chiederete cosa c’entri questo con la mietitura? Bhe questa tradizione ci riporta ad una preparazione tipica della mietitura chiamata “El Paneto”. Questa preparazione era un pane tipico a forma di chiocciola che si mangiava durante la mietitura. Ovviamente accompagnato da delle ottime fette di salame e pancetta e perchè no? anche da un bel bicchiere di vino rosso.
In conclusione
Questo articolo spiega quindi alcune delle nostre tradizioni che con i tempi moderni spesso si rischia di dimenticare. Esse invece andrebbero raccontate tramandandole alle nuove generazioni. Poiché rappresentano le nostre origini culturali. Quest’ultime sopravvivono sia grazie ai racconti che ai piatti e alle preparazioni tipiche. Questo dona al cibo oltre che una funzione nutrizionale, anche quella di mediatore culturale.
