La Musica,da secoli, fa da sottofondo alla storia della città di Adria

itAdria

CULTURA LO SAPEVI CHE STORIA TRADIZIONI

Una passione secolare per il canto e per la musica

Ad Adria, da secoli, si respira una convinta passione per il canto e per la musica. Una simpatica tradizione locale  asserisce, infatti,  che se un’adriese dà una pedata ad un ciottolo, questo emette una nota musicale. I primi documenti che testimoniano l’interesse per quest’arte risalgono ai primi del 1500. In questo periodo il Capitolo della Cattedrale decise di affidare al sonador dell’organo anche il compito di dirigere e formare una Schola Cantorum. La tradizione teatrale/musicale dal 1500 al 1700 di Adria trova, infatti, spazio per lo più nelle chiese.  L’interesse per il melodramma raggiunge, poi, l’apice nell’Ottocento con l’apertura dei teatri. Scopriamo insieme come Adria possa essere definita la Città della musica.

Nell’Ottocento la musica si ascolta a teatro

Il primo Teatro  detto di Santo Stefano, perché posto presso una chiesa sconsacrata omonima (non più esistente), rimase attivo dal 1803 al 1808.  Seguì nel 1813 l’inaugurazione del Nuovo teatro, poi Teatro della Società, Fidora e, infine, Orfeo. Realizzato presso l’ex ospedale civico dei poveri ubicato in Piazza Garibaldi (parte dell’attuale palazzo con torre dell’orologio), fu attivo fino al 1919. A partire dal 1855, per qualche decennio, solo nei mesi estivi, fu attiva la cosiddetta Arena diurna o Arena ZenSi trattava di un teatro all’aperto di circa 600 posti, collocato presso l’attuale Piazza Cavour. Nel 1878 apre il teatro Politeama nell’area dell’attuale Vicolo Forzato, distrutto da un incendio nel 1921.

Immagine del teatro Politeama

Dall’Accademia Filarmonica all’attuale Conservatorio di Musica

Nei primi dell’Ottocento è  ben documentata l’attività musicale svolta dall’Accademia Filarmonica sorta per volere di Angelo Buzzolla. Divenuta, poi, Società Filarmonica Adriese, era una scuola accessibile a tutti i cittadini senza distinzione alcuna. Molti di loro si esibivano come musicisti e cantanti nelle varie rappresentazioni teatrali. Dalla Soc. Filarmonica Adriese deriva la Società dei Concerti A. Buzzolla, una delle associazioni adriesi più importanti nel campo musicale.  Dall’opera di tutte queste istituzioni musicali si deve la nascita del Conservatorio di Musica A. Buzzolla che ha formato illustri musicisti. Il Conservatorio, ancora oggi, prepara promettenti strumentisti  e promuove con buoni esiti numerose iniziative, anche in collaborazione con altre istituzioni culturali, italiane ed estere.

Villa Mecenati, sede del Conservatorio di Musica “A. Buzzolla”

La Società Corale Adriese unisce gli amanti del bel canto

Nel 1894 nasce la Società Corale Adriese grazie al Maestro Achille Abbati. Al tempo una delle più rinomate corali d’Italia, si aggiudicò nel 1895 il primo premio al Concorso Nazionale di Ferrara (uno dei più importanti concorsi dell’epoca). Nel 1928 vince il primo premio al Concorso Internazionale di Milano. Questo successo aprì per la Corale una lunga stagione di concerti in molte città italiane. Dopo il successo di Roma al Teatro Argentina nel maggio 1931, ritornati ad Adria i coristi furono accolti trionfalmente alla stazione da tutta la cittadinanza. Tutti chiesero a gran voce:  «Il teatro! Vogliamo il teatro!» A questo punto il Podestà, Dr. Comm. Carlo Salvagnini, finì con l’esclamare: «Avrete il teatro!»

Grazie alla Società Corale Adriese fu eretto il Teatro Comunale

Nell’attuale piazza Cavour sorse il teatro Comunale del Littorio o teatro del Popolo. Progettato dall’ing. Giambattista Scarpari, venne inaugurato il 24 settembre 1935. In scena il Mefistofele di Arrigo Boito (al quale si era pensato anche di intitolare il teatro).  Inizialmente capace di 1608 posti a sedere (ma si raggiungevano anche le oltre 3000 presenze considerando anche le persone in piedi), il Comunale ha ospitato molti tra i più importanti interpreti del melodramma.  Numerose presenze si registrano anche nell’ambito della rivista e della commedia musicale. Delia Scala, Carlo Dapporto, Lia Zoppelli, Nunzio Filogamo, Alberto Rabagliati, il Trio Lescano, Luciano Tajoli, Nilla Pizzi, Teddy Reno. Anche per la musica leggera l’elenco sarebbe lungo. Si citano Johnny Dorelli, Milva, Domenico Modugno, Ornella Vanoni, Orietta Berti, Antonello Venditti, Lucio Dalla, Mia Martini, Riccardo Cocciante, Gianni Morandi.

Foto Teatro Comunale

Teatro Comunale di Adria

Curiosità sul soggiorno ad Adria di Beniamino Gigli

La prima volta che Beniamino Gigli giunse ad Adria alloggiò nella villa della vedova Braga. La seconda volta, invece, si fermò presso l’albergo di proprietà Marchi ubicato lungo il Viale della Stazione. Vennero trasformate due stanze in una suite e fu installato l’impianto di acqua corrente. Al momento di aprire i rubinetti, però, ci si accorse che l’acqua non giungeva all’appartamento. Fu montata, quindi, una pompa a pianterreno alla quale si assegnò un ragazzetto. Quando Gigli entrava in stanza un cameriere gridava dalla finestra: «Gigli el vol lavarse. Bocia, pompa!»

Beniamino Gigli

Il primo debutto dei Genesis in Italia è avvenuto al teatro Comunale di Adria

Il 6 aprile 1972 i Genesis arrivano per la prima volta in Italia. Davanti a poco più di un centinaio di persone si esibiscono sul palco del teatro Comunale di Adria. A testimonianza di questo avvenimento c’è la registrazione dei componenti del gruppo rock britannico presso l’Hotel Stella d’Italia.  Si leggono, infatti, distintamente i nomi di Peter Gabriel, Phil Collins, Steve Hackett, Tony (Antony) Banks  e Mike (Michael) Rutherford.

estratto dal registro dell’Hotel Stella d’Italia dove si vedono chiaramente annotati i nomi dei componenti dei Genesis

Una passione secolare per il canto e per la musica ultima modifica: 2019-01-15T10:30:39+01:00 da Letizia Guerra

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top