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MEMORIA STORIA

Un luogo senza tempo, il “nostro” museo, amato dalle donne

Luogo Senza Tempo Giardino Del Museo 3

Sabato scorso, passeggiando fra le bancherelle del Mercatino dell’hobbistica e dell’antiquariato, scorgo un opuscolo che attira la mia attenzione. La pubblicazione del 1986 ricorda i 25 anni dall’inaugurazione del Museo Archeologico cittadino. Proprio quest’anno, ricorrono addirittura i 60 anni dalla sua apertura. Il 1986, comunque, mi rammenta immediatamente i miei vent’anni! Accidenti com’è volato in fretta il tempo…
Vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede scrisse Dante nel canto IV del Purgatorio. Sagge parole! Se c’è, però, un luogo “senza tempo” questo è proprio un Museo, qualsiasi età esso abbia.

Tempo Clessidra

La famiglia Bocchi e la nascita del Museo

Sono sicura che, nonostante la chiusura forzata dovuta all’emergenza sanitaria, quest’anno, anche noi di itAdria parleremo a lungo del Museo Archeologico Adriese. Molte sono, infatti, le iniziative in corso e in cantiere. A queste se ne aggiungeranno senz’altro altre per ricordare il sessantesimo dell’inaugurazione. Tra l’altro, sempre quest’anno, ricorrono i duecento anni dalla nascita di Francesco Antonio Bocchi. Lo studioso adriese intraprese gli scavi dove oggi sorge proprio il museo, recuperando reperti etruschi e romani. Ai Bocchi si deve la scoperta e la raccolta di molte antichità di Adria. Ottavio Bocchi nel XVIII° secolo scrive della scoperta di un teatro romano. Avvocato, egli indaga sulle origini della città di Adria, fino ad allora quasi sconosciute.  Ottavio, oltre a riprodurre con disegni le fondamenta del teatro scoperto in Adria, descrive alcune scoperte archeologiche come un tempio antico, dei vasi etruschi, due antichi monumenti, varie monete antiche e un mosaico.

Museo Civico Bocchi
Primo Museo Civico di Adria

A Francesco Girolamo Bocchi si deve il primo nucleo di collezioni della famiglia e la costituzione del cosiddetto Museo domestico. Il museo civico viene inaugurato nel 1904 nella sede delle scuole elementari maschili (attuale aula magna del “Badini”). Nel 1927 il Museo si trasferisce nell’odierno Palazzo Cordella donato al Comune da Giuseppe Cordella. Qui, dopo la sua scoperta, trova posto inizialmente la famosa tomba della biga. Date le continue scoperte e il rinvenimento di nuovo materiale si rende necessaria una nuova sede del Museo. Su un terreno di proprietà comunale adibito a pubblico giardino viene eretto, quindi, l’attuale edificio inaugurato nel 1961.

Un Luogo Senza Tempo Museo Archeologico
Museo Archeologico Nazionale anni ’60

Nel museo, luogo senza tempo aleggia la presenza femminile

Se lo scavo e la raccolta dei primi reperti avviene ad opera di mani maschili, la direzione del Museo Archeologico è sempre al femminile. Si ricordano Bianca Maria Scarfì direttrice dal 1963 al 1973, Maurizia De Min, Lucia Sanesi Mastrocinque. È la volta poi di Simonetta Bonomi (dal 1988 al 2009), Giovanna Gambacurta (dal 2009 al 2015) e Maria Cristina Vallicelli. L’attuale direzione è affidata ad Alberta Facchi.
La presenza femminile, d’altronde, aleggia anche fra le sale del Museo. Si nota, infatti, che le donne sono prevalenti nei monumenti funerari adriesi. Queste vengono spesso nominate anche da sole. Un fatto molto particolare che denota come la società dell’antica Adria fosse aperta nei confronti delle donne.

Un Luogo Senza Tempo Una Visione Oltre Al Museo Archeologico

Le ragioni del cuore, le donne raccontano il loro museo

A proposito di donne e di museo, in questi giorni è in corso un’originale iniziativa social denominata “Le ragioni del cuore”. Questa vede protagoniste ben nove donne (tra cui anche la sottoscritta!) che raccontano nove reperti del cuore. Una narrazione del museo, quindi, tutta al femminile pensata dalla direzione del Museo e dall’Associazione Studio D. Un modo per dare voce a questo “luogo senza tempo” costretto ancora una volta a chiudere i battenti a causa del Covid. Si scoprono storie e si evocano suggestioni; le pietre e gli oggetti ci parlano.
Non voglio svelarvi di più! È giusto che ascoltiate le varie narrazioni direttamente dalla voce delle donne. Per farlo potete aprire la pagina Facebook del Museo Archeologico Nazionale di Adria.

Ragioni Del Cuore
Un luogo senza tempo, il “nostro” museo, amato dalle donne ultima modifica: 2021-03-15T08:30:00+01:00 da Letizia Guerra

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Nicola Donà

Bel scritto, W le donne.

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