La storia di Cavarzere una città divisa tra Adria e Venezia.

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CULTURA STORIA

Cavarzere, una città divisa tra Adria e Venezia. Parte prima.

Adria Gondola Sul Canal Bianco

Oggi incominciamo a raccontarvi, per brevi cenni, la storia di Cavarzere. E’ la storia di una città e di una comunità intimamente legate ad Adria e a Venezia. In verità, abbiamo scelto Cavarzere anche perché la città veneziana condivide, con il nostro capoluogo, una storia fatta di lotte. Lotte per strappare un lembo di terra in più alle acque di fiumi e lagune. Lotte per proteggere la città e i suoi abitanti da barbari, eserciti stranieri di passaggio e, a dire la verità, anche da noi adriesi. Siamo di fronte, dunque, a una comunità con uno spiccato spirito battagliero e grandi capacità di sopravvivenza. Gente, per dirla con Rolando Ferrarese, pronta ad insorgere a difesa della sua matrice nativa. Questa, dunque, è la storia di Cavarzere, una città divisa tra Adria e Venezia.

Cavarzere città divisa- Panorama Aereo
Panorama aereo di Cavarzere – foto Cavarzere in fiera

Cavarzere, una città divisa tra Adria e Venezia: le origini

Propaggine, probabilmente fortificata, di Adria etrusca, la città è nota all’origine, secondo alcuni storici, come Carbentzenza, una parola etrusca che significa fossa, canale. Occupato, in seguito, dai Romani, l’antico abitato subisce, allo stesso modo di Adria, le vicende imposte al territorio dalla storia e dalla natura. Qui, nell’antichità, terminano, probabilmente, gli argini delle Fossiones Philistine. Proprio per questa sua posizione, il nome dell’abitato muta, nel tempo, in Caput Aggeris, Cao d’Arzere e, infine, Cavarzere.

Muraglione Cavarzere
Muraglione – foto Wikipedia

Cavarzere, una città divisa tra Adria e Venezia: l’Alto medioevo.

L’isolotto cavarzerano, popolato da pescatori, diviene, tra il 451 e il 452, rifugio sicuro per le popolazioni, soprattutto del padovano, che fuggono d’innanzi alle orde di Attila. Inoltre, il territorio viene investito, nell’ottobre del 589, dalle alluvioni conseguenti la rotta della Cucca. La rotta causa la deviazione del Po, da Legnago verso sud. Il corso dell’Adige, invece, si sposta dalle mura di Este a Cavarzere, dividendo in due la cittadina del veneziano. I Cavarzerani, oltretutto, subiscono, nel 740, le rappresaglie del re longobardo Liutprando. Nell’809, come se non bastasse, i Franchi di Pipino, devastano Cavarzere, assieme a Chioggia e Loreo. Il X secolo si chiude con la rivolta dei Cavarzerani contro Venezia (nel 983), fomentata da Ottone II di Sassonia. Una rivolta che dura, così per dire, da Natale a Santo Stefano. Questo perché Ottone III, erede del trono di Sassonia, provvede a restituire il paese a Venezia.

Cavarzere città divisa Federico Barbarossa
Federico Barbarossa riceve la resa dei consoli milanesi – foto Wikipedia

L’alto medioevo: tra terremoti e alluvioni

Nel 1010 sono gli Adriesi a violare i confini veneziani, saccheggiando Cavarzere. Adriesi che, nel 1040, deprederanno ancora il territorio, generando la risposta armata dei Cavarzerani e della Repubblica. Due terribili terremoti colpiscono l’area nel 1102 e nel 1117. I fenomeni sismici causano allagamenti, crolli di edifici e, purtroppo, anche vittime. Nel 1150 è il Po che, rompendo gli argini a Ficarolo, inonda il territorio. Occupata dal Barbarossa tra il 1161 e il 1162, Cavarzere è ancora allagata dal Po, che rompe alla Stellata, nel 1192. Gli uomini e la natura continuano a segnare le vicende della cittadina. Il territorio è infestato da gruppi di banditi, che taglieggiano gli abitanti e i viaggiatori. Per questo, nel 1234, la Repubblica decide di dare loro la caccia.

Cavarzere città divisa Ezzelino III da Romano
Ezzelino III da Romano – foto Linkiesta

Cavarzere, città divisa tra Adria e Venezia: da Ezzelino al 1502

Nel 1236 è Ezzelino da Romano a mettere Cavarzere a ferro e fuoco. I terremoti del 1276 e del 1348 causano carestie e pestilenze, che decimano la popolazione cavarzerana. Cavarzerani e Chioggiotti, sotto la guida dei rispettivi podestà, partecipano alla guerra tra Venezia e i Carraresi. Insieme, attaccheranno i Padovani, nel 1372, alla Bastia di Borgoforte, subendo una pesante sconfitta. La guerra termina, comunque, con la vittoria delle armi veneziane. La pace tra Venezia e Padova è trattata, per conto di quest’ultima, dal sommo poeta Francesco Petrarca. Il terremoto del 1410 e gli allagamenti causati durante le guerre del 1438, mettono in ginocchio la città. La peste del 1468, poi, semina, in due anni, una vera e propria strage tra gli abitanti e causa una successiva carestia. Ulteriori allagamenti si hanno nel 1493, nel 1499 e nel 1502.

Termina qui la prima parte della storia di Cavarzere.

Fonte Rolando Ferrarese – Cavarzere la sua storia e la sua Chiesa – ed. 1983

Cavarzere, una città divisa tra Adria e Venezia. Parte prima. ultima modifica: 2019-07-24T08:50:05+02:00 da Enrico Naccari

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