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La cucina di Ondina – Castraure fritte

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La Cucina Di Ondina Castraure Fritte

È tempo di castraure fritte, la golosa ricetta che, da Venezia, é giunta sino a noi. Vera e propria cucina del riciclo, utilizza gli scarti della potatura del carciofo (le castraure, ossia il fiore centrale, ma anche i botoli, cioé gli altri frutti laterali della pianta), tagliati per consentire il massimo sviluppo del frutto principale. Le castraure si riconoscono perché hanno almeno 3 foglie, i botoli ne hanno una sola. Questi ultimi sono altrettanto buoni,ma, essendo meno pregiati costano di meno. Perciò, fate attenzione che non cerchino di imbrogliarvi.
INGREDIENTI: castraure (o botoli), farina bianca (circa un’etto ogni 40 castraure), birra ghiacciata, sale e olio EVO q.b..
RICETTA: pulite le castraure, togliendo le foglie più dure. Fintanto che non procederete alla cottura, tenetele nell’acqua e limone, affinché non anneriscano. Tagliatele a listarelle fini, immergetele nella birra ghiacciata e passatele nella farina. Friggetele nell’olio EVO bollente e………buon appetito.

La cucina di Ondina – Castraure fritte ultima modifica: 2019-04-29T11:57:01+02:00 da Ondina Daniele Rubiero

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