Il nostro nome è un segno di distinzione. Qualcuno l’ha scelto per noi magari pensando a qualcosa di particolare: un segno di buon auspicio, un omaggio ad una persona cara o un significato particolare. Ci avete mai pensato? Secondo le statistiche ISTAT sembra che in Italia i nomi più diffusi dei nuovi nati nel 2020 siano nomi tradizionali. Essi sono Leonardo, Francesco e Alessandro per i maschietti, mentre Sofia, Giulia e Aurora per le bimbe. Chissà se anche Adria segue l’andamento nazionale. L’emergenza sanitaria, poi, ha modificato sicuramente le abitudini. Anche il momento di una nuova nascita è diventato un fatto più intimo e meno partecipato.
Nuovi nati: Leonardo e Ginevra fra i nomi più scelti ad Adria dai neogenitori
Ho chiesto all’assessore alle politiche sociali, Sandra Moda, quali fossero i nomi più diffusi ad Adria negli ultimi due anni. Ebbene scopriamo che anche nella nostra Città, per i maschietti, uno dei nomi più gettonati è Leonardo. Il significato del nome “forte come un leone” ben si addice al periodo che stiamo vivendo! C’è, poi, il nome Tommaso, un nome intramontabile, il cui significato sembra essere “gemello”. E per le bambine? Negli ultimi due anni in Adria i nomi più amati sono Azzurra e Ginevra. Il primo ha un significato molto chiaro. Ginevra, invece, vuol dire Colei che risplende tra gli Elfi. L’assessore Moda mi fa notare, inoltre, che sono tornati in voga nomi come Anna, Riccardo, Sofia, Lorenzo.
I nuovi nati ad Adria vengono accolti con un piccolo dono
Quando nasce un bambino è una gioia per i genitori, per i nonni e per tutti i parenti. Una nascita è un dono anche per l’intera comunità. Per questo l’Amministrazione Comunale ha pensato di accogliere tutti i bambini nati nel 2021, nuovi cittadini adriesi, offrendo loro un piccolo omaggio. Grazie alla collaborazione dei Cantieri Navali Vittoria, i neo genitori riceveranno un kit di prodotti per neonati che verrà consegnato al momento della registrazione all’Ufficio Anagrafe.
Anche il display luminoso di Piazza Bocchi è utilizzato per annunciare l’arrivo di un nuovo nato previa autorizzazione dei genitori al momento della registrazione. Un caloroso benvenuto della Comunità a: questo è il messaggio che scorre in modo per rendere partecipe la cittadinanza ad ogni gioioso evento. Mentre sto scrivendo l’articolo il display comunica l’arrivo di un nuovo cittadino: Tommaso.
Alcune iniziative per i nuovi nati stoppate dal Covid
L’emergenza sanitaria ha stoppato due iniziative rivolte ai piccini già avviate dal Comune di Adria. Il Baby Pit Stop, ad esempio, aiutava le neo mamme nel trovare un luogo confortevole per nutrire e cambiare il bambino. Questo era stato già inaugurato presso la Biblioteca dei Ragazzi, in vicolo Prigioni.
In Italia esiste una legge (n. 113/1992), conosciuta anche come “Un albero per ogni nato” secondo la quale i Comuni con più di 15.000 abitanti sono invitati a porre a dimora un albero per ogni bambina e bambino nati nel proprio territorio. Per questo L’evento che prevede la piantumazione delle piante, ad Adria, è previsto ogni 21 novembre, nella giornata nazionale degli alberi. Purtroppo la pandemia ha fatto slittare l’iniziativa che prevede anche una cerimonia simbolica con i genitori dei neonati.
Orsetti rosa e azzurri al Reparto Maternità di Adria
Degna di menzione, infine, è l’idea del reparto maternità dell’Ospedale di Adria. A Natale, in tutta lo corsia dello stesso reparto sono comparsi dei palloncini rossi riportanti tutti i nomi dei bambini nati nel corso dell’anno 2020. Quest’anno, invece, i nuovi nati sono ricordati con un orsacchiotto con il nome del bimbo. Ovviamente azzurro per i maschietti e rosa per le femminucce. Questo abbinamento dei colori per noi è scontato. Si tratta, però, di una consuetudine abbastanza recente, che risale agli anni ’60. Più di cento anni fa le cose erano diverse. Avreste mai immaginato che il colore rosa fosse considerato un colore mascolino poichè forte, deciso, prossimo al rosso e quindi rimandante alla passionalità? E che il blu, il colore del cielo, del velo della Madonna, fosse il più indicato per il mondo femminile?
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