Nella cucina che conta l’Aglio Polesano è tra i più ricercati e rinomati. Definito dai re e regine dei fornelli, l’Oro Bianco del Polesine. Ma quale è la sua storia nel nostro territorio? Come si è diffusa la sua coltivazione? Ma soprattutto, qual’è il segreto del suo successo? Scopriamo insieme un pò della sua storia nel nostro Polesine. Se ne parla tanto, se ne apprezza il riconoscimento D.O.P ma da dove parte la sua storia. Ecco qui alcune informazioni.
L’Oro Bianco del Polesine: in 29 comuni lo producono
L’aglio è un prodotto eccellente della nostra Provincia e viene prodotto in terreni ubicati in tanta parte del territorio polesano, in 29 Comuni su 50: Polesella, Rovigo, Crespino, Fiesso Umbertiano, Villamarzana, Villadose, San Martino di Venezze, Frassinelle Polesine, Lendinara, Fratta Polesine, Castelguglielmo, Canda, Adria, Occhiobello, Papozze, Lusia, Ceregnano, Villanova del Ghebbo, Arquà Polesine, Pontecchio Polesine, Costa di Rovigo, Pincara, Villanova Marchesana, Bosaro, Canaro, Gavello, Guarda Veneta, Pettorazza Grimani, San Bellino.
Negli anni ’60, l’Aglio bianco Polesano era famoso per le ricercate caratteristiche commerciali e la capacità di fornire grossi quantitativi di prodotto. Dopo il 1960 veniva già esportato nei mercati di : Stati Uniti, Inghilterra, Germania , Francia e Cuba; per questo motivo questo ortaggio si è rivelato per tutti; l’Oro Bianco del Polesine. Divenendone motore di sviluppo economico e fortuna commerciale, per molte aziende agricole nel tempo.
Da dove proviene questo prezioso ortaggio?
Le origini della sua cultura sono rilevabili al periodo Romano, presenti nell’area tra il I e V secolo d.C. che operando interventi di centuriazione e bonifica hanno fortemente influito sulla conformazione e assetto idrogeologico del territorio. Se ne trova traccia e descrizione in Provincia di Rovigo nel XVI secolo, in vari documenti nelle biblioteche e accademie in Polesine.
Un prodotto riconosciuto da parte della Comunità Europea come D.O.P. grazie ad una rigida disciplina e vigilanza
L’aglio bianco del Polesine ha ricevuto il prestigioso riconoscimento da parte della Comunità Europea: D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta), non solo per la sua storia, soprattutto per la qualità che da sempre ne fa l’Oro Bianco del Polesine, qualità protetta da un rigido disciplinare di produzione sotto vigilanza del Il Consorzio che opera secondo le direttive del Ministero, per tutelare e promuovere la denominazione Aglio bianco polesano DOP. Collabora con i produttori ed i confezionatori che intendono adottare il disciplinare di produzione dell’aglio bianco polesano. Insomma un prodotto di cui andare fieri e su cui molte aziende agricole del territorio hanno investito, ed è veramente interessante per noi continuare attraverso questi nostri pezzi ricordarlo in tutto il mondo.
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