La città di Adria ha una vasta cultura culinaria, formata da vari elementi caratterizzanti che la distinguono. Le materie prime del territorio sono proprio uno dei principi che vanno a costruire le fondamenta della cucina adriese e polesana. Non solo, una delle caratteristiche è proprio la stagionalità dei suoi ingredienti. Questi ultimi infatti, esprimono al meglio le loro caratteristiche se consumati freschi di stagione. La redazione di itAdria ha voluto quindi intervistare Matteo Finotti, titolare della Gastronomia Le Quattro stagioni, che ci racconta questa felice esperienza di ristorazione in centro storico.
Stagionalità e prodotti del territorio
Stagionalità e prodotti del territorio sono uno dei marchi di fabbrica di questa particolare attività presente da ormai 6 anni ad Adria. Infatti nel Delta, di cui ne è la porta Adria di ingresso del parco, si possono trovare facilmente eccellenze territoriali a km.0. Dall’agricoltura alla pesca; il mare dista appena 22 km e solo 7 Km dal grande fiume Po. Mentre la campagna ci circonda sterminata, con le eccellenze di prodotti dell’agricoltura più rinomati del Polesine.
Le origini e la filosofia del locale
Matteo, ci potrebbe ora raccontare come è nato questo innovativo format di ristorazione? «La Gastronomia Le Quattro stagioni nasce nel 2012. Con l’idea di creare un cross concept tra una gastronomia e un ristorante. Ovviamente, l’idea di gastronomia che siamo andati a proporre è quella di una gastronomia rivisitata. Cioè, non intesa come prodotti della grande distribuzione, ma cercando di selezionare ingredienti e prodotti di qualità. Il locale poi negli anni si è evoluto velocemente, questo sviluppo è stato innescato anche dal fatto che il format di questo locale è innovativo. Quindi, diciamo che quello che offriamo al cliente è una Qualità informale, che è inoltre in nostro biglietto da visita in cui noi della gastronomia Le Quattro stagioni crediamo molto». Quindi possiamo dire che è proprio l’idea di offrire al cliente una qualità meno formale la scintilla d’innesco che ha dato il via a questo locale. Proprio per questo Matteo Finotti puntualizza:« La mia idea di base è quella di offrire al cliente una qualità, che abbia come punto focale la cultura del vino, del cibo e del saper accogliere il cliente».
Territorialità e stagionalità del menu
Non solo territorialità, riscontriamo quindi, qui alla gastronomia Le Quattro Stagioni ma osserviamo e verifichiamo noi stessi anche il rispetto meticoloso della stagionalità delle preparazioni proposte. L’originalità del locale è proporre 4 diversi menu nel corso dell’anno. Continuando poi sull’aspetto territoriale dei suoi piatti Matteo ci specifica inoltre: «Per quanto riguarda i prodotti del delta e del Polesine noi ne usiamo parecchi. Ne cito alcuni, nei nostri piatti esempio è sempre presente l’Aglio Bianco Polesano DOP. Utilizziamo poi anche le cozze del delta quando sono in stagione. Il radicchio che utilizziamo per le nostre preparazioni è il Radicchio di Lusia. Inoltre, valorizziamo anche il Riso del Delta del Po IGP. In particolare quest’ultimo prodotto è una proposta che proponiamo spesso nelle nostre serate degustazione. In quanto, il Riso del Delta del Po, rappresenta una vera e propria eccellenza per il nostro territorio».
L’approdo a Venezia
Matteo sappiamo che la sua attività ha trovato un’importante opportunità a Venezia. Può farci un breve riassunto di come è nata questa avventura exraurbana? «Certamente! Infatti, la nostra vincente idea di fornire una Qualità informale ai nostri clienti ci ha poi dato la possibilità di esporci con una nuova avventura. Dopo 5 anni dall’apertura della Gastronomia Le Quattro stagioni è infatti nata Wenice. La quale è niente più, niente meno, che l’idea di qualità che abbiamo proposto ad Adria ma in chiave più smart. Quindi, una gastronomia non più con ristorante, ma con agganciato un servizio di street food che più si adatta ad una realtà metropolitana.»
Un modo semplice, con un’ampia scelta di gustare il territorio
Come abbiamo visto da questa intervista in centro storico si nasconde una piccola perla, al pari di un’ostrica. Questo ci da modo di comprendere quanto siano preziosi il nostro territorio o la città in cui viviamo. La città di Adria, regina del Polesine, è infatti, riprendendo le parole di Matteo Finotti «…Naturalmente la Porta del Delta del Po grazie alla sua ubicazione ed alla sua storia. Ma soprattutto per quel piccolo dettaglio: la nostra città ha dato il nome al mare Adriatico».
Informazioni Gastronomia le Quattro Stagioni di Adria: